Cosi come spesso accade nel nostro paese, esistono regolamenti che non si conoscono alla perfezione, anche se riguardano molti cittadini.
Nel caso specifico andremo a parlare di un settore che interessa molto da vicino gran parte dei cittadini italiani, per non dire quasi tutti, in un modo o nell’altro. La categoria di riferimento è quella immobiliare. Si parla di inquilini e proprietari e di quello che succede, in base a quanto sancito dalla legge nel momento in cui chi è in casa si adopera per compiere specifiche ristrutturazioni. Il regolamento in questo caso è più che mai chiaro. Andiamo a scoprirlo.
Al giorno d’oggi la questione casa è più che mai delicata. Da qualsiasi punto di vista la si guardi si può scoprire quanto in certi casi si parli di argomento più che mai spinoso. Giustamente diventa un problema non avere una casa, cosi come forse può diventarlo avendone troppe.
In questo specifico caso emerge una dinamica molto particolare che riguarda milioni di cittadini italiani. Stiamo parlando delle dispute che solitamente avvengono tra inquilino e proprietario rispetto a quelle che possiamo definire le responsabilità e i doveri dell’uno e dell’altro.
In ogni caso, chiaramente, ma questa è un’altra storia, si tende a tirare acqua al proprio mulino, quando lo si può fare. La verità è che tutto in qualche modo è sancito da specifici regolamenti. Disposizioni ben chiare tra l’altro presenti in ogni caso sui vari contratti stipulati delle parti.
Il caso più spinoso di tutti riguarda sicuramente la possibilità da parte dell’inquilino di provvedere a specifici lavori di ristrutturazione in casa. A quel punto, il difficile arriva nel momento in cui bisogna capire se quelle spese spettano all’uno o all’altro soggetto in questione.
In ogni caso la prima mossa da fare è quella di consultare non solo quelle che sono le varie disposizioni in merito, ma soprattutto quanto riportato sul regolare contratto d’affitto. In ogni caso va comunque detto che non è sempre facile venirne a capo, almeno in tempi brevi.
Inquilini e ristrutturazione: chi paga le spese derivanti da specifici interventi?
Come prima cosa è giusto specificare che anche nel caso in cui si tratti di lavori assolutamente urgenti, il proprietario può riservare per se la facoltà di scegliere le varie modalità di intervento. Impresa alla quale rivolgersi, tempistiche e quant’altro.
Quando si parla di interventi di manutenzione che possono anche richiedere una certa urgenza l’inquilino che si trova ad aver coperto le spese necessarie ha diritto ad essere rimborsato nel caso in cui quest’ultimo abbia avvisato per tempo lo stesso proprietario.
Soluzioni standard, non urgenti insomma, che portano delle migliorie effettive all’immobile non danno diritto a rimborsi da parte dello stesso proprietario. Questo è un punto più che mai importante da chiarire. Il valore della casa, aumenta, ma se il proprietario non propone, non avalla, tali interventi non è detto che alla fine debba essere lui a pagarli.
Le migliorie apportate all’immobile danno in ogni caso diritto ad una indennità per l’inquilino in questione. Tale importo viene calcolato, cosi come specificato dai regolamenti vigenti, in fase di liquidazione prendendo in considerazione una serie di specifici fattori.
A questo punto il tutto dovrebbe essere in qualche modo più chiaro. Almeno si spera.