Acqua del rubinetto e possibili problemi di salute: la verità è questa

Il dubbio di milioni di cittadini, può essere in qualche modo, una volta per tutto fugato. La questione riguarda l’acqua dei nostri rubinetti.

Come considerare l’acqua che viene fuori dal rubinetto? Questo potrebbe essere in qualche modo sintetizzato come i dubbio principe per i cittadini italiani e non solo. Quanto può essere pericolosa l’acqua corrente, per intenderci. In che modo è possibile scoprire la verità in merito a questa specifica situazione? Meglio l’acqua minerale, quella che compriamo già imbottigliata o è giusto fidarsi di quello che viene fuori regolarmente dal nostro rubinetto?

Berla o meno
I dubbi degli italiani

La classica domanda che moltissimi italiani vorrebbero fare agli esperti del settore, in merito alla “bontà” della nostra acqua di rubinetto ha trovato di recente risposta in un intervento pubblicato sul web dalla Fondazione Veronesi:

“In realtà, come l’acqua minerale in bottiglia proviene da ambienti geologici ben definiti, naturalmente protetti, incontaminati e controllati periodicamente, anche le acque di acquedotto provengono per l’84,8% da falde sotterranee, anch’esse naturalmente protette”.

“In entrambi i casi – continua – prima di essere immesse nel mercato queste acque sono sottoposte a controlli rigorosi e se necessario a processi di purificazione, in modo tale da garantire un’acqua che sia sicura per il consumatore”.

“Questo è ciò che avviene – si conclude – nella maggioranza dei casi; può tuttavia accadere che gli impianti e le tubature delle case non riescano a garantire la totale sicurezza dell’acqua di rubinetto. In questi casi potrebbe essere una buona soluzione quella di far valutare l’impianto, soprattutto nel caso di appartamenti e case vecchie”.

Il cittadino italiano, ma ribadiamo, non solo, è portato a pensare che l’acqua corrente in un modo o nell’altro faccia male, alimentando specifiche problematica come il sorgere di calcoli o altri specifici disturbi all’organismo. In merito a questa specifica convinzione, però, è giusto fare delle specifiche precisazioni.

Acqua del rubinetto e possibili problemi di salute: tutta la verità sui possibili rischi

In molti dunque pensano che l’acqua ricca di calcare favorisca inesorabilmente il sorgere di calcoli. A spiegare che il tutto è completamente falso è stato, di recente, lo stesso Istituto Superiore di Sanità, con tanto di motivazione dal punto di vista scientifico.

L’ISS in merito a tale questione ha quindi spiegato che “non ci sono dei motivi validi di salute per sostituite l’acqua del rubinetto con l’acqua minerale confezionata“. Il tutto è stato confermato anche da esperti del settore che hanno postato spesso sui social specifici interventi in merito.

Il calcare, forse non tutti sanno, è composto principalmente da sali di calcio e magnesio. Parliamo quindi di elementi di cui il nostro organismo ha assoluto bisogno. Tali elementi di fatto vengono assorbiti dal nostro stesso corpo anche attraverso l’acqua del rubinetto.

Ovviamente per evitare di avere problemi, come per esempio proprio i calcoli renali, è sempre consigliabile seguire una dieta più che mai equilibrata. Poco sale e giusto impatto proteico. La verità, insomma è che l’acqua del rubinetto, quando potabile, ovviamente, non arreca nessun danno all’organismo in relazione al sorgere di calcoli. Una vera e propria bufala, insomma, che ancora oggi terrorizza milioni di italiani.

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