Com’è noto, le truffe sono ormai all’ordine del giorno ed anche durante quest’estate bisogna fare attenzione: i consigli della Polizia Postale
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, nel corso dell’anno si è spesso sentito parlare di truffe di ogni genere (molte di queste relative alla vendita di pellet) e anche durante la bella stagione bisogna fare particolare attenzione: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Per aiutare i cittadini a proteggersi dalle truffe durante la stagione estiva, la Polizia Postale ed Airbnb hanno deciso di rinnovare nuovamente la cooperazione così da mettere in guardia tutti coloro che decideranno di utilizzare i siti web per prenotare le prossime vacanze.
Sono davvero molte le persone che decidono di prenotare online le proprie vacanze senza rivolgersi ad esperti oppure agenzie di viaggi. Chiaramente, la tendenza rende più semplici le truffe da parte di malintenzionati.
Marco Camisani Calzolari ha deciso di diventare il testimone della campagna relativa proprio alle truffe che si potrebbero verificare sul web.
Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, ha chiarito che le truffe sul portale online sono alquanto rare dal momento che sono state operate diverse scelte proprio per tutelare i cittadini che scelgono di utilizzare il servizio.
Bisogna comunque prestare la massima attenzione soprattutto se si incappa in alcune casistiche ormai note. Tra le più famose vi è il “proprietario all’estero“, il “problema informatico” e poi infine “l’amico“.
Truffe estate: ecco come difendersi ed evitare di essere ingannati
Bisogna dunque prestare particolare attenzione alle possibili truffe che potrebbero presentarsi se si decide di prenotare una vacanza in completa autonomia online. La Polizia Postale e Airbnb hanno dispensato alcuni consigli.
Quando si decide di utilizzare il web per prenotare le vacanze è necessario che tutte le comunicazioni siano effettuate solamente tramite la piattaforma ufficiale. Se ciò non accade e magari si comunica per altri canali allora potrebbe esserci qualcosa che non va.
Un’altra cosa a cui prestare particolare attenzione è l’annuncio. Di solito, se quest’ultimo è curato potrebbe voler dire che colui che propone è ugualmente in ordine. Viceversa, se, ad esempio i costi magari per il 15 agosto risultano essere troppo basso rispetto alla media allora sarebbe meglio diffidare.
Potrebbe capitare che una volta giunti sul luogo delle vacanze, alla persona interessata venga chiesto di cambiare la propria sistemazione utilizzando come scusa una problematica all’altra abitazione.
Chiaramente la nuova sistemazione non è uguale a quella prenotata in precedenza e la prima cosa da fare è segnalare la problematica sul sito così da ricevere il rimborso delle spese effettuate. Per maggiori informazioni sia sulla modalità di truffa che sui consigli per evitarle basterà CLICCARE QUI.
