Il modello 730 serve per recuperare alcune spese effettuate l’anno precedente l’inoltro della dichiarazione dei redditi.
Cosa fare se visionando la precompilata ci si accorge di spese inserite non effettuate o di spese mancanti?
La dichiarazione dei redditi è un atto dovuto per tanti contribuenti. Maggio è il mese in cui inizia la corsa alla compilazione del modello 730 ma si ha tempo fino al 2 ottobre 2023 per ottemperare l’obbligo. Si dovranno inserire varie informazioni anagrafiche e reddituali nonché i documenti che attestano le spese deducibili e detraibili che sono state sostenute nel 2022 per sé o i familiari a carico (fino a 2.840,51 euro o 4 mila euro se sotto i 24 anni).
In questo modo per tali spese verrà riconosciuta una detrazione dall’imposta o una deduzione dal reddito complessivo. Le spese detraibili sono quelle che si sottraggono in percentuale dall’imposta lorda. Le spese deducibili, invece, vengono sottratte dall’ammontare del reddito complessivo. Può succedere, osservando il modello 730 precompilato di accorgersi di alcuni sbagli oppure omissioni. Non bisogna farsi prendere dal panico perché la situazione è presto risolvibile. Basta sapere cosa fare.
Modello 730 ed errori nelle spese da detrarre, come comportarsi?
L’Agenzia delle Entrate scioglie vari dubbi nella sezione delle FAQ presente sul portale ufficiale dell’ente. Lo ha comunicato ai cittadini su Twitter ricordando la possibilità di accedere a numerose risposte per chiarire tanti aspetti della precompilata online che dal 2 maggio è a disposizione degli utenti.
Con riferimento alle spese da detrarre bisogna sapere che l’AdE inserisce tutti i dati comunicati da soggetti terzi come banche, assicurazioni, enti previdenziali e università . Le spese sanitarie, poi, vengono trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria da aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, medici, farmacie, parafarmacie e così finiscono nella precompilata.
Possono capitare, però, degli errori nella trasmissione dei dati. Può succedere che siano state inserite delle spese che il contribuente non ha sostenuto oppure che non sono detraibili e deducibili come quelle per l’acquisto di parafarmaci. Un problema non da poco per il cittadino che dovrà essere molto attento ad accorgersi dell’errore dell’AdE.
Una volta riscontrato il problema si dovrà modificare la dichiarazione precompilata eliminando la spesa non sostenuta o non detraibile/deducibile o non la si deve considerare se indicata esclusivamente nel foglio informativo. In caso di difficoltà nella procedura consigliamo di rivolgersi all’assistenza dell’Agenzia delle Entrate scegliendo uno dei canali messi a disposizione ossia
- la prenotazione telefonica di un appuntamento,
- il call center,
- l’assistenza prima informazione canale Facebook,
- la guida “La dichiarazione precompilata 2023”.
