L’assegno di inclusione rappresenta il “nuovo reddito di cittadinanza”. Scopriamo come passare dall’uno all’altro.
Con l’approvazione della Legge di bilancio 2023 e del decreto lavoro 2024 è stato introdotto l’assegno di inclusione a discapito del reddito di cittadinanza. In pratica quest’ultima misura è destinata a sparire, così come preannunciato dal governo Meloni durante la campagna elettorale.
Come alternativa, i cittadini in difficoltà avranno la possibilità di accedere all’assegno di inclusione. In molti casi, l’assegno è indirizzato a coloro che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza. Si tratta, dunque, di una rivisitazione del sussidio che, però, sarà decisamente più selettivo.
Scopriamo come si fa a passare dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione, senza perdere soldi.
Assegno di inclusione: tutto quello che devi sapere per ottenerlo
Con la conversione in legge del decreto lavoro 2023, è stato definitivamente abbandonato il reddito di cittadinanza che, a partire dal 2024, non sarà più erogato in favore dei cittadini. In alternativa, le famiglie italiane in difficoltà avranno la possibilità di accedere ad una nuova misura, ovvero l’assegno di inclusione.
In pratica, dal 1 gennaio 2024 potremmo dire addio al reddito di cittadinanza che sarà sostituito dall’assegno di inclusione. Anche questa somma di denaro sarà erogata dall’istituto previdenziale direttamente su una carta di inclusione ricaricabile.
L’importo riconosciuto ai cittadini bisognosi non potrà essere utilizzato per acquistare Gratta e Vinci, sigarette, giochi pirotecnici o prodotti alcolici. Dopotutto, lo scopo della somma di denaro è quello di riconoscere ai cittadini un contributo economico, per affrontare le spese quotidiane e necessarie.
Per accedere al reddito di inclusione è necessario a essere residenti in Italia, da almeno cinque anni, ed avere un indicatore ISEE pari o inferiore a 9360 euro. Il reddito familiare non deve superare i 6000 euro annui, moltiplicati per la scala di equivalenza.
Infine è possibile avere un patrimonio immobiliare che ai fini IMU deve avere un valore non superiore a 150.000 euro.
Per ottenere l’assegno di inclusione è necessario presentare una domanda direttamente all’INPS. L’istituto previdenziale si occuperà di verificare il possesso dei requisiti del richiedente e il rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea.
Per ottenere l’assegno è anche necessario iscriversi al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa.
Il beneficio economico sarà riconosciuto a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda.
In ogni caso, coloro che attualmente percepiscono il reddito di cittadinanza, a partire dal 1 gennaio 2024, riceveranno la nuova misura, nel rispetto degli attuali requisiti.