A volte avvertiamo dolore alla gola e ci sentiamo poco bene, ma sarà tonsillite o faringite? Ecco le differenze e come si curano.
Il mal di gola è uno dei disturbi più frequenti, soprattutto d’inverno, ma che può scaturire da moltissime cause. Andiamo a scoprire di più su cosa sono alcune delle patologie.
Solitamente i disturbi alla gola e le varie conseguenze si avvertono nei mesi invernali, quando il freddo aumenta le probabilità di ammalarsi. Ma la salute della gola può essere minata anche in estate, non solo per i virus che circolano ma anche – ad esempio – per l’uso del climatizzatore.
Entrambi i disturbi alla gola possono essere curati adeguatamente se riconosciuti, ecco perché è importante capire di quale patologia stiamo soffrendo.
Faringite o Tonsillite? Ecco perché vengono e come si curano
Scopriamo le differenze tra le due condizioni mediche e alcuni rimedi da attuare, anche se poi il medico curante potrà prescrivere le terapie più adeguate.
La Faringite, come si intuisce dal nome, è un’infiammazione che colpisce la faringe, la parte della gola collegata al naso e che arriva fino all’inizio dell’esofago. Questa malattia deriva da un’infezione innescata da vari tipi di virus, compresi i coronavirus. Tra le altre cause troviamo infezioni batteriche, allergie o sensibilità soggettiva, traumi o sforzi. Possiamo riconoscere la faringite dai sintomi, che sono:
- mal di gola e tosse, irritazione di tutta la parte interessata, problemi nel deglutire cibo o bevande, ma anche occlusione del naso e l’insorgere della voce rauca. In alcuni casi si vedono chiaramente le tonsille arrossate e infiammate.
Per quanto riguarda invece la Tonsillite, l’infiammazione interessa appunto le tonsille faringee. La malattia è innescata da virus come quello del raffreddore ma anche dai batteri streptococco. I sintomi sono generalmente i seguenti:
- presenza di macchie biancastre o giallastre sulle tonsille, forte mal di gola, difficoltà a deglutire, febbre e talvolta anche i linfonodi del collo ingrossati.
Prima di recarci dal medico, se i disagi non sono importanti, possiamo ovviare ai sintomi di tonsillite e faringite con dei semplici metodi casalinghi, come ad esempio gargarismi con acqua e sale, con bevande calde (addolcite col miele), e coprendosi il collo con un foulard.
In farmacia esistono molti farmaci da banco per lenire i sintomi, ma se questi peggiorano è il caso di rivolgersi al medico poiché un’infiammazione batterica va curata tempestivamente con farmaci adeguati e/o antibiotici. Solamente il medico, dopo la visita, potrà stabilire l’esatta natura della malattia e dare la terapia idonea.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)Â