Un soggetto viene definito obeso quando il suo peso corporeo supera i limiti stabiliti dalla medicina: Le cose adesso cambieranno.
Oggi quando cerchiamo di capire se siamo in sovrappeso e se di conseguenza dobbiamo cambiare dieta prendiamo in considerazione diversi fattori, tra cui l’IMC.
L’Indice di Massa Corporea è uno dei criteri usati per capire se il peso corporeo è in equilibrio con l’altezza, quindi se la persona è normopeso o meno.
Il calcolo – che probabilmente abbiamo fatto tutti per sapere se dovevamo dimagrire – è molto semplice: si divide il peso in kg. per il quadrato dell’altezza in metri. Il risultato va poi riconosciuto in una serie di scaglioni, che corrispondono alla situazione.
Le cose però cambieranno presto perché secondo l’OMS c’è necessità di ampliare i parametri ed evitare – tra le altre cose – discriminazioni razziali. Andiamo a capire perché.
Sei obeso oppure no? Per saperlo dovrai fare molti calcoli
Per chi desidera rimanere in forma, la bilancia è l’ultimo degli strumenti utili. Infatti il numero che compare sul display dice poco sulla reale situazione di salute.
Lo affermano, tra gli altri, anche alcuni esperti che mettono in guardia sulle “diete lampo”, quelle che fanno dimagrire 5 chili in pochi giorni per intendersi. Il rapporto col cibo è molto più complesso di un mero calcolo delle calorie, non a caso proprio recentemente alcuni esperti hanno ideato una dieta specifica per persone autistiche.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha ammesso, proprio recentemente, che l’IMC (in inglese Body Mass Index o Bmi) ha creato confusione e addirittura “discriminazioni razziali“. Questo perché nel calcolare lo stato di salute non sono state prese in considerazione, ad esempio, le differenze fisiche delle persone appartenenti a etnie diverse.
Questo parametro, come sappiamo, è usato da decenni dai nutrizionisti e medici per capire se una persona che pesa troppo può andare incontro a problemi di salute.
L’obesità, infatti, è un fattore di rischio per numerose malattie, e tra l’altro è una condizione molto presente nei popoli di tutto il mondo. Ovviamente, in maniera più importante nei paesi industrializzati.
Ebbene, la American Medical Association, durante un convegno, ha comunicato a tutti gli esperti e medici che l’IMC non dovrà più essere un criterio fondamentale.
nel corso del suo incontro annuale, ha stabilito che il BMI sarà solo parte di un gruppo di misurazioni in grado di identificare, a livello individuale, se un determinato sovrappeso indichi o meno un rischio per la salute. Verranno invece inserite le misurazioni per: grasso addominale, la circonferenza della vita, l’indice di adiposità del corpo, altri fattori individuali (anche genetici) e la massa grassa relativa.
