Codice della strada, occhio all’orario: l’errore che potrebbe costarvi caro

Occhio alle regole del Codice della Strada! Chi commette questo errore dopo una certa ora rischia di incorrere in pesanti sanzioni.

Vi sono alcune regole poco conosciute per cui si rischia di incorrere in sanzioni particolarmente pesanti, soprattutto dopo una certa ora. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

uomo al volante
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Sono davvero tanti i costi con cui dover fare i conti e che hanno un peso non indifferente sulle nostre tasche. A partire dalle bollette di luce e gas, passando per il cibo fino ad arrivare alle piccole necessità quotidiane, in effetti, sono tante le voci che incidono sul bilancio famigliare.  A peggiorare la situazione, poi, ci si mettono possibili spese non programmate, come ad esempio le multe.

Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultime si invita a prestare attenzione a non commettere questo errore dopo una certa ora. Questo perché si rischia di incorrere in sanzioni particolarmente salate. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Codice della strada, occhio all’orario, l’errore che potrebbe costarvi caro: cosa c’è da sapere

Come già detto è importante prestare attenzione a non commettere questo errore dopo una certa ora. Questo perché si rischia di incorrere in sanzioni particolarmente salate. Ma di cosa si tratta? Entrando nei dettagli, come si evince dall’articolo 153 del Codice della Strada, così come riportato sul sito dell’Aci:

Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro. In aggiunta a tali luci, sui veicoli a motore, si devono tenere accesi anche i proiettori anabbaglianti”.

“Salvo quanto previsto dal comma 3“, viene inoltre sottolineato “i proiettori di profondità possono essere utilizzati fuori dei centri abitati quando l’illuminazione esterna manchi o sia insufficiente. Peraltro, durante le brevi interruzioni della marcia connesse con le esigenze della circolazione, devono essere usati i proiettori anabbaglianti“.

Ebbene sì, proprio un uso non corretto delle luci può comportare delle sanzioni particolarmente pesanti.  Ad esempio gli automobilisti beccati a guidare con i fari spenti in orario diurno al di fuori di un’area popolata, possono incorrere in una multa compresa tra 41 euro e 169 euro. In questo caso, inoltre, rischiano di perdere un punto sulla patente di guida.

Coloro che vengono sorpresi a guidare con una o più luci anabbaglianti non funzionanti, invece, rischiano una sanzione che va da 87 euro fino ad arrivare a 344 euro. A seconda dell’arco della giornata e della strada che si percorre, quindi, bisogna prestare attenzioni alle luci dell’auto. In caso contrario si rischia di incorrere in situazioni non affatto piacevoli.

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