Attenzione, chi soffre di queste patologie molto diffuse ha diritto, in alcuni casi, a un assegno mensile. Ecco di quali si tratta.
Quali sono le patologie riconosciute dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per cui si ha diritto, in determinati casi, a ottenere un assegno mensile? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Lavoro, famiglia, tempo libero e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le cose da fare che richiedono il nostro massimo impegno e tempo. Non stupisce pertanto il fatto che possa capitare a tutti, prima o poi, di perdersi nei meandri della burocrazia, tanto da non sapere, ad esempio, di avere diritto a delle agevolazioni.
A tal proposito, ad esempio, interesserà sapere che vi sono alcune patologie riconosciute dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per cui si ha diritto, in determinati casi, al riconoscimento di un assegno mensile. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Inps, chi soffre di queste patologie ha diritto ad un assegno mensile: tutto quello che c’è da sapere
Diverse sono le malattie che affliggono un numero crescente di persone. Patologie che in alcuni casi finiscono per rendere alquanto difficoltoso riuscire a svolgere le varie attività tipiche della vita quotidiana, in quanto vanno a ridurre il grado di autonomia di una persona.
Tra queste si annoverano alcune patologie riconosciute dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per cui si ha diritto ad ottenere l‘assegno di invalidità . Ma di quali si tratta? Ebbene, tra queste si annoverano:
- Cirrosi epatica di classe C di childpugh, per cui è prevista una percentuale di invalidità compresa tra l’81% e il 100%.
- Cirrosi epatica di classe B di childpugh, per cui è prevista una percentuale di disabilità compresa tra il 61% e l’80%.
- Malattie infiammatorie di III e IV classe croniche intestinali. Queste ultime sono particolarmente diffuse e comprendono, tra le altre, la malattia di Chron e la rettocolite ulcerosa. Per quanto riguarda la percentuale di invalidità presa in considerazione per riconoscere le agevolazioni oscilla dal 61% al 100%.
- Stenosi esofagea. In presenza di persone che dipendono dall’alimentazione continua di liquidi è prevista una percentuale di disabilità che va dal 71% al 100%.
- Sindrome da malassorbimento enterogeno, per cui è riconosciuta una percentuale di invalidità che va dal 61% fino all’80%.
- Trapianto intestinale, per cui è previsto una percentuale di invalidità che va dal 61% fino ad arrivare al 100%.
- Trapianto di fegato, per cui è previsto una percentuale di disabilità compreso tra il 61% e il 100%.
Inps, chi soffre di queste patologie ha diritto ad un assegno mensile: come farne richiesta
Chi soffre di queste patologie e si ritrova alle prese con uno stato invalidante, pertanto, ha diritto a ottenere dall’Inps un assegno mensile. Quest’ultimo, è bene sottolineare, non viene riconosciuto in automatico. È bensì necessario un accertamento. A tal fine i soggetti interessati devono provvedere a presentare apposita richiesta all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Tale operazione può essere effettuata telematicamente attraverso il sito dell’istituto di previdenza. In alternativa tramite Contact Center o rivolgendosi ad un intermediario, come un Caf o Patronato. Sarà compito della Commissione medica dell’Inps accertare il grado di invalidità del soggetto richiedente. Una volta riconosciute le percentuali di invalidità , pertanto, si avrà diritto all’ottenimento dell’assegno mensile.
