In caso di mal di testa è normale pensare di prendere farmaci per lenire il dolore, ma a volte si può curare in maniera alternativa.
Tra i tanti tipi di mal di testa, l’emicrania è la forma più comune e colpisce tantissime persone, ad ogni età. Oltre ai farmaci abbiamo altre armi per prevenirla e curarla al meglio.
Avere un forte mal di testa ogni tanto può essere normale, ma in caso di attacchi frequenti sarebbe bene approfondire su che tipologia di cefalea abbiamo sviluppato. Esistono infatti diverse forme e per ognuna sono disponibili terapie mirate.
L’emicrania è un fenomeno che in linea generale dà una certa sintomatologia. Il dolore inizia da un lato della testa, per poi aumentare di intensità e raggiungere altre aree, come la fronte e/o le tempie. In alcuni casi i soggetti provano un senso di nausea e di fastidio eccessivo alla luce o ai suoni. Si sono osservati anche dei sintomi premonitori, che precedono l’evento, ovvero formicolio alle braccia o alle gambe.
La percezione del dolore è differente in ognuno di noi: c’è chi lo tollera più a lungo e chi cede molto in fretta. Sicuramente questa seconda categoria di persone avrà l’istinto di prendere un antidolorifico per ovviare al fastidio, e non è certamente sbagliato.
Insieme alle terapie farmacologiche però, il cui rischio è quello di un sovradosaggio, abbiamo altre armi per prevenire l’insorgenza dei mal di testa e anche di curarli.
In caso di emicrania non basta prendere farmaci, servono (anche) le Vitamine, parola di esperti
Sulle forme di emicrania, cefalea e mal di testa sono stati effettuati numerosi studi, ma la Ricerca non si ferma mai e trova sempre nuove soluzioni.
Recentemente alcuni esperti hanno ipotizzato che l’emicrania derivi dall’iperomocisteinemia. Si tratta di una condizione in cui nel sangue (per cause genetiche o per via dell’alimentazione) si accumulano dosi più alte di omocisteina.
Di conseguenza assumere alcune vitamine che riducono la sostanza (come la vitamina B6 o la B12) possono ridurre l’insorgenza del mal di testa.
Altre ricerche hanno evidenziato come nei soggetti che soffrono di emicrania sussistono condizioni di deficit di energia cerebrale. Anche in questo caso, dunque, l’integrazione con le sostanze che sono attive nella produzione di energia può offrire un contrasto importante alle manifestazioni del mal di testa. E le sostanze di cui sopra sono diverse: la riboflavina, la tiamina, la niacina, la carnitina, la melatonina, la vitamina B6 e di nuovo la vitamina B12.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
