E se ti dicessi che i giovani avranno la possibilità di accedere ad una nuova pensione? La proposta del governo lascia ben sperare.
Il governo ha avanzato una nuova proposta che sarebbe indirizzata in favore dei giovani lavoratori.
La proposta in questione include anche Quota 41 e la possibilità di accedere alle cosiddette pensioni di garanzia. Si tratta di un modo per evitare che in futuro gli attuali lavoratori si troveranno ad a percepire assegni pensionistici insufficienti.
Nuova pensione per i giovan: di cosa si tratta
In attesa della prossima manovra finanziaria, il governo sta valutando la possibilità di introdurre qualche novità nel meccanismo delle pensioni. Appare chiaro ormai che la promessa di una riforma pensionistica che vada a sostituire la legge Fornero sia, per ora, improbabile.
Il governo non ha a disposizione risorse sufficienti per poter mettere in atto una riforma che vada a sostituire in maniera integrale l’attuale riforma pensionistica. Pertanto in vista della Legge di bilancio 2024 ci si aspetta una proroga delle misure di pensionamento flessibile già conosciute.
In particolare, ci si attende una proroga di Quota 41 che, però, non sarà accessibile a tutti i lavoratori, ma solo ai cosiddetti lavoratori precoci. Lo stesso discorso vale anche per l’Opzione donna che dovrebbe essere prorogata, conservando le novità introdotte con la Legge di bilancio 2023.
Un’altra importante notizia in materia di pensioni riguarda l’implementazione di una pensione di garanzia alla quale potranno accedere i giovani lavoratori, in futuro. Questa novità riguarda i lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi obbligatori a partire dalla data successiva all’entrata in vigore del sistema contributivo.
Con questo sistema, i lavoratori avranno la possibilità di ottenere un assegno pari al valore dei contributi effettivamente versati. Dal momento che le paghe attuali sono tutt’altro che alte, ci si aspetta che le pensioni dei giovani lavoratori, di oggi, saranno piuttosto magre e per nulla adatta ad avere un tenore di vita normale.
Ecco spiegato il motivo per il quale si è pensato alla pensione di garanzia. In particolare, questo sistema intende dare una mano ai lavoratori che hanno avuto una carriera discontinua e interrotta da periodi di disoccupazione. Oppure ai lavoratori che hanno affrontato un percorso nel mondo del lavoro caratterizzato da retribuzioni basse.
Con la pensione di garanzia, bisognerà affrontare il problema della sostenibilità del sistema. Per ora le ipotesi più attendibili fanno riferimento ad un potenziamento della contribuzione figurativa, per coprire i periodi di studio e incentivare la contribuzione volontaria.
