Sanatoria per le tasse non pagate, in questo caso bastano 200 euro per mettersi a posto con il Fisco

Occhio alla nuova sanatoria per le tasse non pagate. In questo caso bastano 200 euro per mettersi a posto con il Fisco, ecco di cosa si tratta.

Buone notizie in arrivo per molti contribuenti che potranno sanare determinate tipologie di irregolarità versando solamente 200 euro. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Nuova sanatoria, in questo caso bastano 200 euro per mettersi a posto con il Fisco (informazioneoggi.it)

Ormai da qualche anno a questa parte ci ritroviamo purtroppo a dover fare i conti con tutta una serie di eventi che hanno un impatto non indifferente sulle nostre esistenze dal punto di vista sia delle relazioni sociali che economiche. Riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile.

Se tutto questo non bastasse sono in molti a temere di dover fare i conti con le ripercussioni derivanti da alcuni debiti pregressi con il Fisco. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che il governo ha deciso di dare il via nel corso del 2023 ad una nuova sanatoria. Ma in cosa consiste? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Sanatoria per le tasse non pagate, bastano 200 euro per mettersi a posto con il Fisco: cosa c’è da sapere

Importanti novità in arrivo per i contribuenti che grazie alla nuova sanatoria per le tasse non pagate potranno mettersi a posto con il Fisco pagando solamente 200 euro. Ma quali irregolarità sono coinvolte e quali sono le tempistiche a cui far riferimento?

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Nuova sanatoria, in questo caso bastano 200 euro per mettersi a posto con il Fisco (informazioneoggi.it)

Ebbene, come si evince dal comunicato stampa numero 26 del Consiglio dei Ministri, quest’ultimo ha apportato delle modifiche ai “termini previsti dalla legge di bilancio per l’accesso ad alcune delle misure definitorie previste; in particolare: viene rinviato al 31 ottobre 2023, in luogo del 31 marzo 2023, il termine di versamento della prima rata previsto per la regolarizzazione delle violazioni di natura formale”.

Proprio soffermandosi su questo punto, come è facile intuire, si tratta di una sanatoria che coinvolge le cosiddette violazioni formali. Ovvero si tratta irregolarità e inosservanza di obblighi o adempimenti di natura formale, a patto che non risultino rilevanti per la determinazione della base imponibile, liquidazione e pagamento di Iva, Irap e così via.

Tra gli errori oggetto di interesse, ad esempio, si citano le dichiarazioni annuali incomplete, tenuta irregolare delle scritture contabili e la mancata presentazione di liquidazioni periodiche Iva. In quest’ultimo caso, è bene sottolineare, l’imposta deve essere stata pagata.

In tutti questi casi, per la regolarizzazione delle violazioni formali, è sufficiente versare 200 euro per ciascun periodo d’imposta a cui le stesse si riferiscono. Entrando nei dettagli il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023. In alternativa può essere effettuato con due rate di pari importo, con scadenza, rispettivamente, al 31 ottobre 2023 e al 31 marzo 2024.

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