Occhio al portafoglio! Se trovate una moneta con questa scritta vuol dire che avete in mano una fortuna. Ecco di quale si tratta.
Esistono delle monete che ad oggi valgono una vera e propria fortuna. Ne è un chiaro esempio una moneta che, se presenta tale scritta, permette di portare a casa un bel po’ di soldi. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
La casa rappresenta da sempre il posto sicuro dove potersi rifugiare e staccare la spina dai vari impegni quotidiani. Ma non solo, è il luogo dove custodiamo i nostri più cari ricordi e oggetti preziosi, che segnano inevitabilmente la nostra esistenza. Basti pensare a devi vecchi giocattoli oppure oggetti tramandati dai nonni.
Tra questi si annoverano anche alcune monete rare, che ad oggi si rivelano essere un’importante fonte di guadagno. Ne è una chiara dimostrazione una moneta che, se presenta una determinata scritta, permette di portare a casa un bel po’ di soldini. Ma di quale si tratta? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Monete rare, occhio al portafoglio, se trovi questa scritta hai una fortuna in mano: ecco di quale si tratta
Vi sono alcune vecchie monete che ad oggi valgono una vera e propria fortuna. In particolare si tratta di vecchie lire che, oltre ad avere un importante valore dal punto di vista affettivo, permettono di guadagnare un bel po’ di soldi. Ne è un chiaro esempio una moneta che se posseduta, ancora oggi, consente di portare a casa ben 3 mila euro. Ma di quale si tratta?
Ebbene, si tratta della 100 Lire Minerva, una moneta introvabile, la cui versione di prova è stata coniata nel 1954. Tale moneta presenta sul lato del dritto una testa laureata girata verso sinistra e attorniata dalla scritta “REPVBBLICA ITALIANA”. In basso vi sono i nomi degli autori Romagnoli e Giampaoli seguiti dall’abbreviazione INC. Sul verso si trova l’immagine della dea Minerva, in piedi, vicino ad una pianta di alloro.
A sinistra della dea vi è il valore nominale della moneta, mentre a destra una R, simbolo della zecca di Roma. È presente, ovviamente, l’anno di conio. Nel caso preso in esame si tratta del 1954. A rendere unica questa moneta è però la presenza della dicitura “prova” in basso a destra dal lato del rovescio. Questa moneta, infatti, è stata prodotta in numero limitato e per questo motivo il suo valore, ad oggi, è davvero molto alto. Entrando nei dettagli, come già detto, se in stato Fior di Conio permette di portare a casa ben 3 mila euro.