I carotenoidi sono sostanze, o meglio pigmenti, che assolvono a numerose funzioni benefiche per la nostra salute.
Tutti conosciamo senza dubbio le vitamine e le molteplici sostanze contenute nella frutta e nella verdura. Alcune di esse ci garantiscono tanta salute e dunque dobbiamo il più possibile integrarle nella dieta.
I carotenoidi si trovano, come suggerisce il nome, in tutti i frutti e verdure di colore rosso, giallo e arancione.
Anche se può sembrare strano, i carotenoidi sono contenuti anche in alcune alghe e in divere verdure a foglia verde, come gli spinaci, e persino nel prezzemolo.
Perché i carotenoidi sono così importanti?
I pigmenti hanno innanzitutto un’azione fotoprotettiva e impediscono ai raggi UV di fare danni alla nostra pelle. Non a caso molti solari, integratori e cosmetici hanno tra gli ingredienti il beta-carotene.
Tra l’altro forse non tutti sanno che i carotenoidi proteggono anche l’apparato fotosintetico delle piante e proteggono anche gli animali/insetti che si nutrono delle piante che li contengono.
Proprio il Beta-carotene, lo ricordiamo, è uno dei 600 carotenoidi, ed è tra quei 60 che possiamo assumere direttamente con l’alimentazione. Tra gli altri più noti per i benefici che danno all’organismo troviamo anche l’alfacarotene, il gammacarotene, il licopene, la zeaxantina e la luteina (Fonte: Humanitas).
Le diverse tipologie di carotenoidi possono svolgere funzioni vitaminiche, ecco perché in molti riconosceranno la definizione della sostanza provitamina-A, ma sappiamo che questi pigmenti offrono anche benefici a livello di contrasto all’ossidazione cellulare.
Approfondendo sul beta-carotene, ricordiamo che questa sostanza è precursore della Vitamina A, fondamentale non solo per la bellezza della pelle, ma anche per la salute della vista e per il buon funzionamento delle difese immunitarie.
Purtroppo moltissime persone nel mondo soffrono di carenza di questa vitamina, con le conseguenze che possiamo immaginare. Oltre a problemi alla vista, il soggetto può andare incontro a infezioni e poiché ha le difese più basse, inoltre si possono manifestare anche malformazioni alle ossa, oltre che ai danni esterni sulla pelle stessa.
Il segreto delle carote (e non solo) per fare scorta di preziosi carotenoidi
Dopo aver compreso l’importanza dei carotenoidi non dovremo far altro che farne incetta e migliorare il nostro stato di salute.
La dose giornaliera raccomandata è di 6 mg di beta-carotene che possiamo generalmente assumere tranquillamente con l’alimentazione. Oppure ovviare tramite gli integratori, in caso di situazioni particolari, ovviamente consultando il proprio medico curante.
Ma forse non tutti sanno che il modo migliore per preservare i carotenoidi nel nostro organismo è quello di accompagnare il consumo di frutta e verdura con un po’ di olio d’oliva. I grassi preservano le funzioni della bile che trattengono i carotenoidi e dunque basterà mangiare anche solo delle belle carote (crude) con olio per assicurarsi salute e bellezza.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
