Abbandonare un animale è reato ed è perseguibile per legge, reclusione e ammenda: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento
Purtroppo, con l’arrivo della bella stagione e con l’inizio delle partenze, cominciano anche gli abbandoni degli animali; tale problematica, ormai, risulta essere davvero un problema: ecco cosa c’è da sapere sul reato di abbandono.
Con l’arrivo dell’estate, purtroppo, le notizie di abbandono di animale cominciano ad essere sempre più frequenti. Il benessere degli animali è fondamentale e quando questi vengono abbandonati non sanno cosa fare, non riescono a badare a loro stessi e a sopravvivere.
Tale comportamento è configurato come reato ed è dunque perseguibile per legge. Quando si abbandona un animale la sofferenza che si provoca è davvero grande e questo resterà in attesa del suo amico umano che non tornerà più.
Cani e gatti risultano essere molto vulnerabili soprattutto se per anni hanno vissuto in casa con gli umani, quindi non hanno dovuto procurarsi il cibo ed un posto caldo dove dormire, di conseguenza non riescono a far fronte in maniera autonoma all’ambiente esterno.
Se proprio non si ha più la possibilità di prendersi più cura del proprio animale domestico allora è fondamentale contattare una struttura specializzata e trovare insieme una soluzione. Oppure vi è la possibilità di mettersi in contatto con una famiglia che vuole adottare un animale.
Purtroppo, nonostante le tante alternative possibili, sono ancora tanti gli abbandoni registrati negli ultimi anni.
Abbandono di animale: un reato perseguibile per legge
Dunque, l’abbandono di animale è configurato come reato e perseguibile per legge, ma di cosa si tratta?
L’ENPA ha spiegato che durante la bella stagione il fenomeno dell’abbandono di animali è davvero diffusissimo. Molte persone, magari senza considerare ciò che significa per l’animale essere abbandonato, lasciano gli animali in strada, da soli e senza possibilità di ricevere le cure adeguate.
Come anticipato, l’abbandono di animale è configurabile come reato per cui perseguibile. Vi è un anno di reclusione oppure un ammenda di 10.000 euro.
Le sanzioni provano ad evitare la messa in pratica del comportamento e contrastare il fenomeno crudele dell’abbandono. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha sottolineato nuovamente l’importanza di prenotare la propria vacanza estiva tenendo in considerazione il proprio animale domestico.
Vi sono anche altre possibilità come quella di lasciare il proprio animale in una pensione oppure chiedere ad una persona fidata di prendersene cura durante il periodo in cui non ci si trova a casa.
In più, risulta fondamentale dare segnalazione laddove si incontrasse un animale abbandonato così da potergli dare le giuste cure.
