Il caldo fa venire (anche) la febbre, ecco come riconoscere i diversi malesseri e come curarli

La chiamano “summer flu” e può davvero sembrare strano che il caldo faccia venire la febbre, eppure è vero.

L’influenza, purtroppo, non viene solo in inverno: il troppo caldo può farci ammalare e i pericoli sono sempre più ampi viste le ondate di calore sempre più frequenti.

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Attenzione ai numerosi disagi dovuti dal troppo caldo – InformazioneOggi.it

A stressare il nostro sistema immunitario sono anche i cambi repentini di temperatura, e questo può avvenire a causa del condizionatore, ma anche ai temporali estivi. Quando si parla di febbre per il caldo, però, dobbiamo distinguere le cause, che sono principalmente tre: virus, stanchezza e colpi di calore.

A seconda dell’agente scatenante il malessere dovremo curarci in modi diversi; quindi andiamo a capire quali sono i sintomi della summer flu e cosa fare in caso ci troviamo di fronte a questa condizione.

Il caldo fa venire anche la febbre, ecco come riconoscere le cause e migliorare lo stato di salute

Il climatizzatore nelle giornate più calde e torride da una parte ci salva la vita; dall’altra però può anche essere la causa di diversi malanni.

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Il condizionatore può far venire mal di gola e malattie respiratorie – InformazioneOggi.it

Innanzitutto abbiamo detto che gli sbalzi termici stressano il nostro sistema immunitario, infatti chiunque di noi ha certamente avuto un raffreddore anche in pieno agosto. È sufficiente un temporale che abbassa improvvisamente le temperatura anche di 10 gradi o il lavorare in ufficio a 20 gradi e poi uscire con un picco di 34 gradi, magari per la pausa pranzo.

Inoltre i climatizzatori, se non puliti perfettamente, accumulano sporco, batteri e virus nei filtri, e inevitabilmente veniamo contagiati respirando l’aria emessa dal dispositivo. I sintomi sono quelli classici: mal di gola, raucedine, tosse, febbre e debolezza.

Ci sono poi i malesseri dovuti ai colpi di calore o insolazioni, che avvengono se siamo stati sotto al sole per troppo tempo, peggio ancora se nel mentre abbiamo fatto attività fisica intensa.

Non a caso in questi giorni il Governo sta ideando delle procedure per limitare alcuni tipi di lavoro durante le giornate più calde.

Un colpo di calore innesca immediatamente diversi sintomi, che se non curati tempestivamente possono arrivare al collasso. Si avverte un gran mal di testa, la sudorazione paradossalmente scompare, le pulsazioni aumentano, e la temperatura corporea raggiunge o supera i 40 gradi. Può sopraggiungere la febbre e nausea e/o vomito.

Se invece abbiamo preso un’insolazione, avvertiamo un senso di confusione mentale e svenimento, la sudorazione aumenta ma con l’effetto di una pelle ghiaccia e pallore. Si aggiunge un senso di nausea e/o vomito e possono comparire i crampi alle gambe, dovuti alla disidratazione.

È importante prevenire il più possibile l’insorgenza di questi disturbi, adottando i consigli divulgati dal Ministero della Salute; in caso di malessere è opportuno consultare un medico, per ovviare il prima possibile all’insorgere di condizioni più gravi.

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