Esistono alcuni miti da sfatare per quanto riguarda il delicato rapporto acne e sole; per fortuna abbiamo tante strategie per vivere al meglio le vacanze.
L’acne è una condizione per cui la cute si infiamma, a causa di diverse ragioni, e dà effetti da lievi a molto importanti. Compare soprattutto in età giovanile ma chiunque può manifestare lo stato infiammatorio a qualunque età .
La patologia, che può facilmente diventare cronica, va a colpire il follicolo pilifero e le ghiandole sebacee. Ne scaturisce una serie di conseguenze che nei casi più gravi danneggiano irrimediabilmente la pelle.
Nelle forme più lievi, aumenta la produzione di sebo e la pelle diventa “unta”; compaiono i punti neri e i punti bianchi e alla fine si sviluppano i cosiddetti “brufoli” e se la condizione non viene trattata si può arrivare ad avere noduli e/o cisti infiammate che in alcuni casi lasciano anche delle brutte cicatrici.
Esistono numerosi trattamenti contro l’acne, che oltre a dare disagio fisico va a incidere anche sul rapporto con l’importanza estetica, che sappiamo essere importante per chiunque. In estate, quando andiamo al mare, può essere ancora più disagevole dover “lottare” contro l’acne, ma per fortuna abbiamo diverse strategie.
Acne e sole, ecco come combattere la patologia e godersi in serenità le vacanze al mare
Abbiamo detto che esistono dei falsi miti sull’acne e uno di questi riguarda proprio il sole e l’acqua di mare.
Alcuni credono che l’acqua salmastra e i raggi UV possano “asciugare” la pelle, contrastando lo stato infiammatorio. Purtroppo non è propriamente così, anzi. L’esposizione al sole è potenzialmente pericolosa per la pelle di chiunque, ecco perché è doveroso applicare un prodotto protettivo.
Chi ha l’acne presenta una situazione ancora più delicata e un’esposizione non protetta può aggravarla. Oltre all’accentuazione dell’inestetismo possono comparire rughe precoci e c’è maggiore probabilità di scottature. I trattamenti farmacologici contro l’acne, poi, possono aumentare la sensibilità e dunque innescare maggiori rischi.
Ecco allora un piccolo vademecum per potersi godere un’estate al sole anche con la pelle più delicata.
- Il primo consiglio è quello di dedicarsi all’abbronzatura nelle ore in cui i raggi UV sono meno intensi, come la mattina presto o nel tardo pomeriggio;
- la scelta della protezione solare è fondamentale, e va orientata verso prodotti ad alto FPS (almeno 30) e soprattutto non comedogenici, ovvero che non ostruiscono i pori;
- per prevenire la secchezza eccessiva si dovrà applicare una crema o soluzione oil-free, in modo da ripristinare il film idrolipidico della pelle;
- infine, chiedere sempre al proprio medico se il trattamento che si sta seguendo si può interrompere o meno, e quali sono le controindicazioni della singola terapia.
Con pochi accorgimenti sole e acne andranno molto più d’accordo.
