La pensione del mese di agosto sarà più ricca per alcuni pensionati in attesa di conguagli INPS. Si stimano fino a 500 euro in più.
Scopriamo chi sono i pensionati che riceveranno somme più alte nel cedolino del mese di agosto.
Tra pochi giorni l’INPS erogherà le pensioni di agosto come ogni mese. Gli importi che si leggeranno nel cedolino, però, saranno più alti anche fino a 500 euro. Una sorpresa gradita in un periodo economicamente difficile. Ma non tutti potranno gioire così come successo a luglio per le quattordicesime. Ricordiamo, infatti, che la mensilità aggiuntiva spetta unicamente ai titolari di pensione di vecchiaia, di anzianità, anticipata, di invalidità o inabilità e ai superstiti che hanno compiuto 64 anni di età entro luglio (altrimenti arriva a dicembre) e rispettano determinati requisiti reddituali.
Da cosa dipende, invece, l’incremento ulteriore atteso per agosto? L’INPS ha comunicato l’arrivo di conguagli legati ad un ricalcolo automatico della pensione con conseguente erogazione dell’importo ma solo se inferiore a 500 euro. Facciamo chiarezza.
Chi riceverà fino a 500 euro in più nel cedolino della pensione di agosto
Agosto sarà un mese che regalerà più soldi a tanti pensionati. Dopo la quattordicesima di luglio si attende, infatti, il recupero dei conguagli fiscali derivanti dalla dichiarazione dei redditi. A ricevere le somme spettanti solo coloro che hanno inoltrato il modello 730 entro giugno. I tempi di erogazione previsti per i pensionati, infatti, sono di due mesi.
Ma ad agosto arriverà anche un’altra sorpresa. L’INPS ha finalmente concluso i ricalcoli delle pensioni con riferimento alla campagna RED 2021. Significa che chi è stato coinvolto nell’obbligo ora recupererà molti soldi. Ricordiamo che la campagna RED riguarda i pensionati che non devono presentare la dichiarazione dei redditi ma sono tenuti a trasmettere il modello RED con i redditi all’INPS.
Ad oggi l’ente della previdenza sociale ha chiuso l’aggiornamento delle pensioni con riferimento alla campagna del 2021 per i redditi del 2020. Sono stati effettuati i ricalcoli sulla parte di pensione connessa al reddito (maggiorazioni sociali e integrazioni al trattamento minimo).
Significa che chi ha un importo del trattamento molto basso da determinare l’integrazione al minimo o l’erogazione di maggiorazioni sociali potrebbe superare i limiti delle condizioni reddituali e patrimoniali con conseguente perdita delle prestazioni e riduzione della pensione. In alcuni casi, invece, succede l’esatto contrario e la pensione aumenterà. Parliamo dell’eventualità in cui l’INPS ha considerato redditi superiori rispetto a quelli realmente in possesso del pensionato.
Il conguaglio avrà segnalato il diritto a recuperare le somme spettanti non erogate. Tali somme arriveranno proprio ad agosto ma solo se inferiori a 500 euro. Se l’importo dovesse essere risultato più alto allora l’INPS procederà con ulteriori verifiche prima di erogare i soldi.
Ricordiamo che a breve l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale pubblicherà sul sito i cedolini (nell’Area MyINPS) consentendo ai pensionati di verificare quanto prenderanno di pensione ad agosto.