C’è un problema piuttosto serio di cui si parla poco: l’estinzione degli sportelli bancari. Ecco le zone più colpite.
Negli ultimi tempi trovare lo sportello bancario è diventato sempre più difficile, soprattutto nei piccoli paesini. Si tratta di un fenomeno largamente diffuso su tutto il territorio nazionale di cui purtroppo si parla poco.
Tuttavia, ci sono dei dati schiaccianti, presentati dall’Indicatore di desertificazione provinciale, elaborato dall’Osservatorio sulla desertificazione bancaria della fondazione Fiba, che non lasciano dubbi.
Negli ultimi tempi moltissimi banche hanno chiuso i loro sportelli in giro per l’Italia, tutto ciò prende il nome di desertificazione bancaria. Scopriamo quali sono i paesi che stanno soffrendo maggiormente questo fenomeno.
Estinzione degli sportelli bancari: ecco in quali zone il fenomeno è più diffuso
Secondo l’osservatorio sulla desertificazione bancaria, i paesi in cui si soffre maggiormente questo fenomeno sono: Vibo Valentia, Isernia, Campobasso, Cosenza, Rieti e Verbano-Cusio-Ossola.
Mentre le province più desertificate sono:
- Benevento con un indice di diversificazione assoluta di 83
- Alessandria, 84
- Reggio Calabria, 85
- Catanzaro, 86
- Aosta, 87
- Avellino, 88
- Rieti e Verbano-Cusio-Ossola, 89
- Cosenza, 90
- Capobasso, 91
- Isernia e Vibo Valentia,92.
Le zone con il più alto numero di sportelli bancari
Al contrario le zone in cui si registra il più alto numero di sportelli bancari sono quelli di: Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Grosseto, Pisa, Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia.
In fondo alla classifica in questione ci sono anche Milano, Trento, Roma e Napoli. Stupisce scoprire che le grandi città non siano ai primi posti di questa classifica e che alcuni comuni del centro-sud riescono a resistere al processo di desertificazione bancaria, che continua inesorabile.
Un altro fenomeno da non sottovalutare è la presenza delle banche sul territorio. In effetti con la digitalizzazione della maggior parte dei servizi c’è sempre minor bisogno di sportelli. Basti pensare che nel primo semestre del 2023 è avvenuta la chiusura di 593 filiali su tutto il territorio nazionale.
Questo fenomeno ha incrementato la percentuale dei Comuni senza sportelli del 2,9%. Allo stesso tempo anche il numero delle persone e delle imprese che non hanno la possibilità di accedere ad uno sportello bancario è cresciuto notevolmente: rispettivamente 270.000 e 17.000.
Il fenomeno della desertificazione bancaria procede da almeno un decennio, a passo spedito. Basti pensare che negli ultimi 10 anni in Italia hanno chiuso 11.231 sportelli.
Di recente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato l’importanza delle casse rurali:
“I cittadini di 723 Comuni hanno, come unica presenza bancaria, una banca cooperativa; e che un terzo degli sportelli è collocato in Comuni delle aree cosiddette interne. Si tratta di una funzione economica, si tratta di una funzione sociale, si tratta di un impegno nel solco dell’applicazione delle norme della Costituzione: per queste funzioni la Repubblica vi è riconoscente”.