In merito alla rottamazione quater c’è un importante novità che deve assolutamente conoscere prima del 29 luglio: in arrivo una comunicazione dei Comuni.
La rottamazione quater è una misura introdotta dalla Legge di bilancio 2023, con lo scopo di offrire ai cittadini che hanno maturato debiti inferiori a €1000 la possibilità di regolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco.
A breve arriverà la decisione dei Comuni in merito alla possibilità di cancellare le cartelle esattoriali il cui valore non supera i €1000. La data da circolettare in rosso sul calendario è quella del 29 luglio 2023. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito allo stralcio e alla comunicazione in arrivo.
Rottamazione quater: di cosa si tratta e a cosa serve
Lo stralcio delle cartelle esattoriali è un procedimento automatico che deve essere effettuato da parte dei Comuni e degli enti locali, in favore di coloro che hanno maturato debiti inferiori a €1000. Questa misura è stata introdotta con la Legge di bilancio 2023 nella speranza di riuscire ad offrire ad un ampio numero di debitori la possibilità di regolarizzare la propria posizione.
Entro il 29 luglio 2023 è attesa la delibera da parte dei Comuni. Il principio sul quale si basa lo stralcio delle cartelle esattoriali è piuttosto semplice: cancellare i debiti con importo inferiore a €1.000, maturati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Dunque potranno accedere a quest’opportunità coloro che hanno debiti iscritti a ruolo almeno otto anni fa.
L’obiettivo della misura è quello di evitare che i costi di riscossione superino l’incasso effettivo della cartella esattoriale. Così facendo, dunque, non si sta tenendo una mano verso gli evasori, ma si punta a snellire pratiche che altrimenti sarebbero un “vuoto a perdere” per il fisco.
Ad ogni modo, entro il 29 luglio 2023 dovrebbe essere comunicata la decisione presa dai Comuni. Ma anche le condizioni con le quali i debiti di valore inferiore a quello sopra indicato potranno essere ammessi allo straccio automatico. Di fatto, alcuni Comuni avranno la possibilità di decidere di aderire allo stralcio automatico in modo totale o parziale. C’è anche chi deciderà di non aderire in maniera assoluta.
Per questo motivo, i debitori che sono in attesa di conoscere la decisione del Comune con il quale hanno maturato il debito dovranno prestare attenzione alle comunicazioni del 29 luglio.
Perché solo in quella data i debitori potranno conoscere le condizioni alle quali i loro debiti aderiranno o meno allo straccio automatico.