Il bonus idrico 2023 altro non è che la riconferma di un beneficio già esistente: ecco come accedere a €1000 di incentivi.
Ogni tanto il governo stanzia a fondi erogati sotto forma di bonus ai cittadini, con lo scopo di offrire un sostegno economico per incentivare determinati interventi.
In Italia, c’è un grosso problema di cui si parla poco: ogni anno il 42% dei metri cubi di acqua potabile immessi nella rete idrica vengono dispersi, perché il tubo perde.
Il problema idrico nel nostro paese è piuttosto serio e sebbene nell’ultimo anno la disponibilità idrica media si sia ridotta del 19%, il governo sembra dare poca importanza a quella che è una vera e propria emergenza.
Nel frattempo, però, si sa che tornerà operativo il bonus idrico anche per il 2023. Si tratta di un incentivo del valore di €1000 che potranno essere utilizzati effettuando determinate spese e rispettando specifiche condizioni.
Bonus idrico 2023: quando si sblocca e come funziona
Il bonus idrico 2023 altro non è che il bonus rubinetti che era già previsto nel 2022. Si tratta di un incentivo economico indirizzato in favore di coloro che sostengono spese per sostituire vecchi sanitari con prodotti di ultima generazione.
In questo modo, il governo intende incentivare la sostituzione di vecchi rubinetti (che magari perdono) nella speranza di ridurre la dispersione idrica.
Il bonus rubinetti è erogato sotto forma di rimborso spesa, dunque è necessario affrontare il costo per poi chiedere il contributo economico al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Lo scorso anno, infatti, per accedere al bonus era necessario inviare la richiesta tramite la piattaforma del Ministero.
Per il bonus idrico 2023 non serve alcun indicatore ISEE di riferimento. Infatti, il contributo può essere ottenuto indistintamente da tutti: nei limiti delle risorse disponibili.
Ogni contribuente ha la possibilità di utilizzare il bonus una sola volta. Per accedervi è necessario essere: cittadini italiani o avere un regolare permesso di soggiorno, titolari del diritto di proprietà o di un altro diritto reale sull’abitazione.
Il cittadino ha la possibilità di accedere ad un rimborso fino ad un massimo di €1000, IVA inclusa. L’importo sarà erogato in base all’ordine di presentazione della domanda e fino all’esaurimento dei fondi.
Grazie a questo bonus si desidera incentivare la cittadinanza a sostituire i rubinetti vecchi che perdono, per ottenere un concreto risparmio energetico.
Possono rientrare nel bonus idrico i costi sostenuti per la sostituzione di piatti doccia, sedili per water, box doccia, bidet e lavandini.