Negli ultimi due anni è aumentata l’incidenza di decesso tra i neonati a causa di un virus, chiamato E-11.
I dati divulgati dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sui decessi avvenuti in Europa e anche in Italia non sono rassicuranti.
Dal 2022 allo scorso 17 luglio 2023, si sono registrati 19 casi di infezione da Virus E-11 tra i neonati. Di questi, 3 in Italia, 9 in Francia, 2 in Croazia, 4 in Svezia, 2 in Spagna e 2 nel Regno Unito. Lo comunica anche ANSA in un recente articolo.
Le infezioni gravi sono aumentate nel corso degli anni, e adesso c’è un monitoraggio più attento. Ma che cos’è questo virus che può uccidere i bambini? Si tratta di qualcosa di già noto, ma non per questo di meno pericoloso.
Cos’è il virus E-11, come si trasmette e perché può causare il decesso tra i neonati
Come ci si protegge dagli enterovirus e dal Virus E-11?
Attualmente l’OMS ha segnalato un aumento del 30% di decessi dovuti al Virus E-11. La situazione sembra sotto controllo ma verrà ancora monitorata.
Per limitare i rischi, le misure da adottare sono le medesime applicate durante la pandemia da Covid e più in generale per evitare di diffondere le malattie.
È opportuno lavarsi spesso le mani, disinfettare le superfici, evitare il contatto con le persone malate e adottare maggiori precazioni se ci sono bambini piccoli in casa. La vaccinazione resta sempre la misura più consigliata poiché può proteggere i neonati da forme grave di meningite, una delle complicanze degli enterovirus.
Dunque in caso di dubbio è bene rivolgersi al proprio medico per ottenere le informazioni dettagliate sull’offerta vaccinale disponibile.