Cambiamento climatico, ci stiamo ammalando di eco-ansia: cosa sta succedendo

A causa del cambiamento climatico si starebbe registrando un boom di casi di eco – ansia. Ecco cosa sta succedendo.

Il cambiamento climatico ha un impatto non indifferente sulle nostre vite, soprattutto dal punto di vista mentale. Una situazione che porta a registrare un vero e proprio boom di casi di eco – ansia che coinvolgono persone di tutte le età.

Cambiamento climatico, boom di casi di eco-ansia
ragazza preoccupata davanti ad un albero metà verde e metà secco (informazioneoggi.it)

L’ultimo periodo è stato segnato, purtroppo, da tutta una serie di eventi meteorologici
estremi. Ne sono un chiaro esempio i forti temporali che hanno provocato danni non indifferenti. Ma non solo, si assiste anche a degli incendi diffusi che destano inevitabilmente preoccupazione.

Situazioni che finiscono per impattare negativamente sulle nostre vite non solo dal punto di vista materiale, ma anche mentale, tanto da registrare un vero boom dei casi di eco – ansia. Ecco in cosa consiste e cosa fare per gestire al meglio tale situazione.

Cambiamento climatico, boom di casi di eco-ansia: cosa c’è da sapere

Gli ultimi episodi di maltempo hanno contribuito ad aumentare lo stato di preoccupazione di molte persone. In tanti, infatti, temono di imbattersi in eventi di maltempo distruttivi, tanto da vivere con un senso costante di ansia, che è stato ribattezzato appunto eco – ansia.

Cambiamento climatico, boom di casi di eco-ansia
foglia secca e foglia verde in mano (informazioneoggi.it)

A tal proposito il presidente dell’ordine degli psicologi della regione Marche, Katia Marialungo, ha spiegato che: “I sintomi sono quelli simili ad altre patologie, ma sono legati a eventi catastrofici: profondo stato di timore, tristezza e preoccupazione. Ma l’eco ansia si distingue in particolare per la paura di qualcosa che sfugge al proprio controllo”.

In particolare a fare paura sono fenomeni ritenuti aggressivi, come ad esempio vedere degli ombrelloni volare sulla spiaggia. Ma non solo, destano preoccupazione anche nubifragi e l’innalzamento del livello dell’acqua. Uno stato, quello dell’eco – ansia, che colpisce a tutte le età, a partire dai giovani fino ad arrivare ai meno giovani.

Per fronteggiare tale situazione il consiglio degli esperti è quello di condurre una vita dallo stile regolare e cercare, ad esempio, di agire in prima persona attuando comportamenti volti a salvaguardare l’ambiente. Basti pensare all’utilizzo ridotto di pesticidi o andare a pulire le spiagge. È importante cercare di avere un pensiero positivo e tenere lontano ogni forma di catastrofismo.

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