Le persone che mettono la sveglia presto possono vantare una miglior salute e una vita più lunga, secondo il parere di esperti.
Sembra sempre più stretto il rapporto tra alimentazione e ritmo circadiano, il tutto a vantaggio della salute. Far colazione presto potrebbe essere uno dei segreti della longevità.
Chi inizia la giornata “alle prime ore dell’alba” ha sicuramente già di per sé un’invidiabile energia. Alzi la mano chi lotta con la sveglia tutte le mattine, e vorrebbe poter dormire di più. Probabilmente siamo in tanti. Alcuni studi confermano proprio la teoria che i mattinieri siano davvero persone più sane e anche più felici, e oggi ci soffermiamo su una recente ricerca.
Alcuni scienziati hanno dimostrato, ad esempio, che mangiare presto al mattino può scongiurare l’insorgere di una terribile malattia.
Metti la sveglia presto e otterrai una salute ottima, parola di esperti
Un recente studio condotto presso il Barcelona Institute for Global Health ha svelato la correlazione tra una colazione mattiniera e il minor rischio di avere il diabete di tipo 2.
In realtà esiste già una disciplina chiamata “crono-nutrizione” e come possiamo immaginare dal nome studia il legame tra i ritmi circadiani e l’alimentazione.
I ricercatori spagnoli hanno monitorato le abitudini alimentari e il ritmo sonno-veglia di circa 100 mila soggetti, la maggior parte dei quali donne.
Sono stati posti dei quesiti per capire quali fossero i loro orari dei pasti e in particolar modo a che ora facevano colazione. Le persone sono state monitorate per ben 7 anni e ciò che è emerso è davvero interessante.
- chi era abituato a fare colazione dopo le 9 del mattino ha avuto maggior rischio di incorrere in diabete di tipo 2;
- i soggetti che hanno dichiarato di fare colazione prima delle 8 hanno avuto il 60% in meno di rischio.
Un’abitudine molto adottata, cioè saltare la colazione, non farebbe dimagrire, secondo i ricercatori, anzi: favorirebbe invece picchi glicemici ed esporrebbe maggiormente a sviluppare il diabete di tipo 2.
Anche mangiare di sera dopo le 10 avrebbe effetti negativi sull’organismo, e gli scienziati hanno spiegato che per controllare meglio l’orario dei pasti si può anche adottare il digiuno gentile. Per digiuno gentile si intende fare l’ultimo pasto alle 20 (meglio se entro le 19) e fare colazione 12 ore dopo, ovvero alle 8 del mattino.
I benefici del digiuno intermittente sono oggi oggetto di molto interesse. Naturalmente, ciò che apporta benefici ad una persona non è detto che sia una panacea universale. Dunque se decidiamo di adottare il regime del digiuno è sempre bene consultare un nutrizionista.
Per quanto riguarda vegliarsi un po’ prima e godersi una colazione presto, però, potremmo copiare l’idea e chissà che non ne guadagniamo in salute.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
