Rottamazione quater: un’importante comunicazione dell’Agenzia delle Entrate allarma i contribuenti

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato gli importi da versare ai contribuenti che hanno deciso di aderire alla Rottamazione quater.

Lo scorso 30 giugno è scaduto il termine per la presentazione della richiesta di adesione alla Rottamazione quater.

Affinché i debitori interessati possano adempiere e saldare i propri debiti con il Fisco, l’Agenzia delle Entrate invierà, entro il 30 settembre, le comunicazioni contenenti l’ammontare da pagare.

Molti contribuenti, tuttavia, hanno già ricevuto l’avviso, ma potrebbero arrivare lettere diverse dall’Ente. Cosa contengono le comunicazioni? Scopriamolo.

Rottamazione quater: qual è il contenuto degli avvisi dell’Agenzia delle Entrate?

In base alla normativa, coloro che hanno aderito alla Rottamazione quater dovranno ricevere, entro il 30 settembre 2023, la comunicazione con l’esito della domanda, la specificazione delle somme dovute al Fisco e i bollettini per effettuare il pagamento.

Soltanto per le zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio è stata disposta una proroga fino al prossimo 31 dicembre.

In alcuni casi, però, l’Agenzia delle Entrate ha già provveduto ad inviare le missive. Cosa contengono, nello specifico? All’interno il contribuente troverà una serie di dati, tra cui l’esito della richiesta di adesione alla Rottamazione, con l’indicazione di specifici codici.

Questi ultimi non sono uguali per tutti i debitori, ma si differenziano, a seconda della decisione dell’Agenzia delle Entrate, in seguito all’analisi della domanda. Nel dettaglio, i codici riportati nella comunicazione sono i seguenti:

• AT – Accoglimento totale della richiesta: indica che la domanda di Rottamazione è stata accolta e che bisogna versare la cifra specificata;
• AP – Accoglimento parziale della richiesta: vuol dire che solo per alcune cartelle è stata ammessa la Rottamazione e l’importo segnalato nell’avviso è quello relativo a tali cartelle;
• AD – tutti i debiti per i quali si è presentata domanda sono definibili, ma non ci sono importi da pagare;
• AX – i debiti per i quali si è richiesta la Rottamazione sono definibili solo in parte, ma per quelli che vi rientrano non ci sono somme da pagare;
• RI – Rigetto: nessuno dei debiti per i quali è stata chiesta la Rottamazione vi rientra e dovrà essere pagata la somma specificata nella comunicazione.

Come regolarizzare la propria posizione con il Fisco: il calendario dei pagamenti

La missiva che il contribuente riceverà dall’Agenzia delle Entrate contiene diverse informazioni tra cui, la più importante, l’esito della domanda con la specificazione dei codici che abbiamo appena elencato.

Se l’istanza del debitore è stata accolta (in maniera totale oppure parziale), la lettera conterrà anche altri dati, tra cui:

• l’ammontare complessivo da versare per l’adesione della Rottamazione quater;
• le date entro le quali dovranno essere effettuati i pagamenti. Se il contribuente ha optato per il versamento in un’unica soluzione, la scadenza è il 31 ottobre 2023. Se, invece, ha scelto il pagamento a rate (in un massimo di 5 anni) le scadenze sono fissate, a partire dal 30 novembre 2023, al 28 febbraio, al 31 maggio, al 31 luglio e al 30 novembre di ciascun anno, fino al saldo definitivo;
• i modelli per il pagamento di tutte le rate;
• le istruzioni per richiedere la domiciliazione del pagamento sul conto corrente.