Una novità davvero rilevante arriva da un settore che in qualche modo abbraccia tanti altri contesti, stiamo parlando di quello bancario.
Niente di più atteso, in qualche modo. Parliamo della riflessione a margine di una nuova norma che potrebbe semplificare non poco l’esperienza con le stesse banche dei cittadini italiani. Qualcosa che vada a incidere in maniera forte su quello che è lo stesso quotidiano dei contribuenti. Pensiamo a quanti, per esempio, in questo momento, si trovano in difficoltà con gli stessi istituti di credito.
Il tema è più che mai elemento centrale nel quotidiano dei cittadini. Si parla, nello specifico di quanti oppressi da posizioni debitorie più che mai ingombranti. Per provare a risolvere specifiche situazioni il Governo guidato da Giorgia Meloni ha in mente un piano più che mai preciso.
Il Consiglio dei Ministri ha infatti in cantiere uno specifico provvedimento che a giorni dovrebbe sancire una serie di specifiche normative. Agevolare, chi è protagonista, per l’appunto di situazioni debitorie più che mai complicate andando ad agire sulla possibilità di risolvere nel modo più conveniente possibile la situazione stessa.
Nello specifico si parla di debiti con le banche. Tra le norme che dovrebbero comparire troviamo quella che riguarda il “saldo e stralcio”. La possibilità di pagare una cifra per cosi dire forfettaria in un’unica soluzione o comunque in poche soluzioni per far decadere, di fatto, il debito.
A quel punto, di fronte a una simile proposta da parte del debitore, con le nuove normative le banche o comunque le società di recupero crediti non potranno dare parere negativo. Il debitore insomma risulterà essere più che mai tutelato per uscire dalla stessa posizione.
La stessa identica proposta fu avanzata due ani fa al Senato dall’attuale ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Ovviamente per esercitare tale opportunità ci sarà bisogno di rientrare in specifiche condizioni. Non tutti insomma avranno la possibilità di accedere a tale agevolazione.
Debiti con le banche, la grande novità: come si concretizza il tutto
Una somma maggiorata del 20% versata dal debitore alla banca, questa la soluzione trovata dalla nuova normativa prevista. Si parla di crediti deteriorati, quelli che specifiche società acquistano dalle stesse banche a prezzi molto inferiori, parliamo di circa il 30%.
Tale situazione generale consente quindi alla società di recupero crediti di poter accettare anche un importo inferiore, considerando che lo stesso credito è stato precedentemente acquistato a un prezzo nettamente inferiore rispetto al suo effettivo valore.
Con la nuova norma la stessa società di recupero crediti non potrà rifiutare la proposta di saldo e stralcio da parte dello stesso debitore, purché questa risulti maggiorata del 20% rispetto all’importo iniziale. Un piccolo escamotage, insomma, che dovrebbe consentire a entrambi i soggetti presenti di ricavare dalla stessa situazione un piccolo vantaggio.
Il Governo insomma spinge nella direzione che vede un alleggerimento della pressione anche debitoria, in un certo senso, per i cittadini italiani. A questo punto bisognerà vedere cosa succederà nei prossimi mesi e quanto tale misura avrà in effetti agevolato le posizioni dei singoli debitori. Non resta che attendere, insomma.
