Ecco giunta la prima asta del mese di agosto che riguarda BOT annuali. Pubblicato il calendario e le modalità per la sottoscrizione.
Gli investitori sono pronti per investire in Buoni ordinari del Tesoro (BOT), titoli di breve durata (la scadenza massima è 12 mesi) con rendimenti niente male.
Si tratta di un’occasione da non perdere, soprattutto perché il mese di agosto è povero di occasioni di investimento. Infatti, ricordiamo che per questo mese il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annullato due aste di collocamento: quella dei Titoli di Stato a medio-lungo termine dell’11 agosto e quella dei BTP€i del 25 agosto.
Prima asta BOT di agosto 2023: ecco cosa sapere per non perdere l’occasione di investire il proprio denaro
Lunedì 7 agosto 2023 il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato sul proprio sito il comunicato stampa numero 127 contenente l’annuncio dell’emissione di BOT 12 mesi. Questa volta quelli trimestrali non saranno collocati per “assenza di specifiche esigenze di cassa”.
All’interno del comunicato è presente anche il calendario delle operazioni di sottoscrizione, le caratteristiche del titolo di Stato e le modalità di svolgimento dell’asta. Nello specifico, le date da ricordare e segnare in rosso sono le seguenti:
- 9 agosto: ultimo giorno per la prenotazione da parte del pubblico;
- 10 agosto (entro le ore 11): termine presentazione delle domande in asta;
- 11 agosto (entro le ore 15:30): termine collocamento supplementare per BOT a 6 mesi e 12 mesi;
- 14 agosto: data di regolamento.
L’asta riguarderà BOT che saranno presentati sul mercato per la prima volta (prima tranche) ed è per questo che non hanno ancora il codice ISIN. La data di emissione corrisponde a quella del regolamento (14 agosto 2023), mentre la scadenza sarà il 14 agosto 2024. Il prezzo è 8 miliardi di euro.
I BOT saranno collocati tramite il sistema dell’asta competitiva, ovvero, gli operatori potranno esprimere le richieste (massimo cinque) in termini di rendimento. Possono essere collocati per un importo minimo di 1.000 euro e i rendimenti dovranno essere espressi in percentuale. È obbligatorio che le richieste abbiano oltre al prezzo anche l’indicazione delle percentuali.
Come sempre all’asta potranno partecipare solo gli operatori Specialisti in titoli di Stato e gli Aspiranti Specialisti, però solo i primi potranno partecipare all’asta supplementare. Ciò significa che gli investitori privati non potranno partecipare direttamente all’asta ma solo attraverso intermediari a cui presentare le offerte in tempo utile.
In seguito, le richieste dovranno essere inviate alla Banca d’Italia tramite la Rete interbancaria. Solo in caso di malfunzionamento queste potranno essere inviate via fax.