La bresaola è uno dei salumi più apprezzati ma non tutti sanno da quale animale proviene: la risposta è poco conosciuta.
L’alimentazione è sicuramente un ambito da conoscere in ogni suo aspetto dato che quello che mangiamo va a dare un preciso supporto all’organismo. Tra i salumi più consumati troviamo la bresaola che è tanto amata perché fa bene sia ai grandi che ai più piccoli.
Come ben sappiamo la bresaola è un salume pregiato, ricco di minerali e povero di grassi ed è per questo motivo che viene amata anche dagli sportivi. Quello che fornisce questo salume è molto importante e non è un caso che il suo prezzo non è sicuramente basso.
Se dei benefici concessi dalla bresaola sappiamo molto diverso il discorso che riguarda l’animale con cui si produce questo salume. Tale informazione è poco conosciuta ma risulta essere importante per conoscere a pieno questo alimento: ecco da chi viene prodotta la bresaola.
Da quale animale viene prodotta la bresaola
La bresaola è sicuramente molto nutriente e povera di grassi e questa combinazione permette di inserirla anche nelle diete dimagranti. La bontà e il valore di questo salume non si discutono ma per gli amanti della cucina è importante conoscere anche da quale animale questo alimento venga prodotto.
L’animale che ci porta in dote la bresaola è lo zebù, questo è un bovino dotato di gobba originario dell’Africa ma allevato in Sudamerica. La carne di questo animale viene poi lavorata in Italia così da avere un prodotto sempre fresco e all’altezza delle aspettative.
Rispetto ad altri salumi la preparazione della bresaola non solo è lunga ma anche molto complessa. Dall’animale che deve essere di massimo 1 anno di età si passa alla scelta dei tagli che vanno dalla fesa fino ad arrivare al filetto e al girello. I successivi passaggi sono:
- La salatura che si realizza a secco con sale, aromi naturali e pepe. In genere si assiste all’aggiunta anche di zucchero, vino, conservanti tutti a norma di legge come i nitriti e i nitrati. Questi in alcuni casi possono fare male e non collegarsi solo ai salumi;
- Dopo la salatura si procede con un lavaggio e poi l’insaccatura in budelli e successiva asciugatura. La stagionatura va dai 2 ai 4 mesi ed è essenziale per dar leggerezza al prodotto. Il gusto viene dato proprio dal tipo di carne scelto e dalla lavorazione.