Baby gang terrorizza Roma, tra sequestri di persona e minacce

Sgomitata la baby gang che dall’inizio dell’anno terrorizzava il quartiere Laurentino 38. Sei identificati e tre fermi.

Un gruppo di adolescenti, quasi tutti under 18, ha tenuto in scacco per mesi un intero quartiere tra lanci di pietre, minacce e violenza. Da inizio dell’anno, secondo la ricostruzione della Polizia, i ragazzi in gruppi di 15-20 persone spargevano terrore tra i commercianti, gli uffici comunali e i residenti.

Baby gang terrorizza Roma, tra sequestri di persona e minacce
Baby Gang a Roma – Informazioneoggi.it

Si respira aria nuova nel quartiere romano Laurentino 38 tenuto per mesi in sacco da una baby gang formata da giovanissimi. Nella giornata del 12 agosto 2023 la Polizia ha fermato tre degli appartenti al gruppo, denunciati dagli agenti del Commissariato Esposizione per crimini molto gravi.

Ai giovanissimi vengono imputati i reati di atti persecutori, sequestro di persona, lesioni personali e violenza privata. Il Procuratore minorile ha richiesto per i tre il fermo presso una comunità per minorenni.

La baby gang di Laurentino 38, fermati tre giovani

Nel mirino della baby gang sono finiti gli uffici comunali, una farmacia e il negozio di un artigiano. I giovani erano poi soliti a lanciare sassi e pietre contro auto e passanti dal II Ponte.

Mesi di paura sopratutto per uno dei negozianti del quartiere che si era trovato nella condizione di denunciare alla polizia minacce contro il suo negozio e atti violenti. Spesso nel corso della notte la serranda del suo negozio è stata danneggiata da pietre e fuoco.

Anche la farmacia e gli uffici comunali sono stati oggetto di violenza, in particolare modo di lanci di pietre e sassi. Tanto che, in più di un’occasione, i dipendenti si sono visti costretti a barricarsi all’interno degli uffici fino all’intervento delle forze dell’ordine.

Le indagini hanno permesso l’identificazione di 6 ragazzi, di cui tre minori. Per questi tre il pubblico ministero ha richiesto il collocamento in comunità con l’intento di allontanarli dal gruppo violento e dar loro modo di modificare il corso della loro vita.

 

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