È allarme dopo la scoperta della truffa dei finti clown che svuotano il portafoglio delle loro vittime: ecco come riconoscerla e che cosa fare.
I truffatori utilizzano varie tecniche per rubare denaro alle loro vittime. Alcune di queste sono note e rinomate, mentre altre sono nuove e quindi difficilmente intuibili da parte delle persone che vengono scelte dai criminali. Per questo motivo bisogna sempre stare in guardia.
Con l’arrivo dell’estate, non solo aumentano le temperature, ma anche alcune truffe che diventano più frequenti durante la stagione. Pertanto, è importante essere vigili e prendere ulteriori precauzioni per proteggersi da varie forme di criminalità. In particolare quelle legate alla sicurezza informatica e alle attività all’aperto.
È proprio all’aperto che i criminali si avvicinano alle persone mettendo in pratica la cosiddetta truffa dei finti clown che svuotano i portafogli delle loro vittime. I truffatori si presentano vestiti da clown per fare leva sul buon cuore delle persone e chiedere loro dei soldi a favore di un noto ospedale pediatrico.
Truffa dei finti clown: ecco come riconoscerla
Personaggi senza scrupoli popolano le spiagge del litorale romano vestiti da clown per chiedere soldi a bagnanti e commercianti. I criminali cercano donazioni in favore dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. La truffa è stata segnalata nelle spiagge di Ostia, Fiumicino, Cerveteri e Ladispoli, dove sono partite le prime denunce.
A lanciare l’allarme sulla truffa dei finti clown è stato lo stesso ospedale pediatrico Bambino Gesù tramite i propri canali social ufficiali, ribadendo l’esistenza del raggiro. L’istituto sanitario ha smentito così di aver autorizzato la richiesta di donazioni sul litorale romano e mettendo in guardia i bagnanti e commercianti.
“Attenti alle truffe – hanno sottolineato sul profilo Instagram del noto ospedale pediatrico romano -. Ci segnalano la presenza sulle spiagge di soggetti che si spacciano per clown che lavorano nel nostro Ospedale e chiedono offerte in denaro. – prosegue nel post – Se vuoi aiutarci a fermare gli impostori, condividi sulla tua bacheca”.
Lo stesso allarme era stato lanciato dal Bambino Gesù già nel luglio 2021, i quali avevano smentito già all’epoca la richiesta delle persone che si spacciavano per clown. “Gli strumenti di raccolta fondi a favore dell’Ospedale sono tutti tracciabili e verificabili”, si legge sul profilo.
Nel post sono stati poi indicati il sito www.fondazionebambinogesu.it e l’App della Fondazione Bambino Gesù per rimanere aggiornati. Uno dei raggiri a cui stare attenti è la truffa bancaria che estorce tanti soldi.