I lavoratori dipendenti devono programmare le ferie. Cosa accade per chi ha la Legge 104 e gode dei permessi retribuiti?
La fruizione delle ferie è un diritto che spetta a tutti i lavoratori dipendenti.
Uno dei dubbi più frequenti riguarda la possibilità di conciliare i permessi 104 con i giorni di riposo.
Nel caso di titolari di Legge 104, il datore può controllare l’indifferibilità dell’assistenza. Cosa significa? Che se il malato grave da assistere può essere assistito dal caregiver lavoratore dipendente in periodi diversi da quelli programmati come ferie, il datore può chiedere una riprogrammazione dei permessi, in giorni differenti.
L’utilizzo dei permessi 104, inoltre, interrompe il godimento delle ferie. Queste ultime, tuttavia, non andranno perse, ma verranno fruite in un altro momento.
Programmazione delle ferie: a chi spetta?
Entro il mese di gennaio, i dipendenti devono presentare il cd. piano di ferie, sulla base del seguente schema:
- non meno di 5 giorni di ferie entro il 5 maggio;
- almeno 2 settimane tra il 15 giugno e il 15 settembre;
- i giorni restanti, tra il 1° ottobre e il 31 dicembre.
Spetta al datore approvare questa programmazione, entro il mese di febbraio. Quello alle ferie è un diritto tutelato dalla Costituzione e, quindi, non può essere negato ma va contemperato alle necessità del datore.
Se, dunque, ci sono comprovate esigenze aziendali (ad esempio, un’eccessiva mole di lavoro oppure una carenza di personale), può chiedere al lavoratore di fissare i giorni di riposo in un periodo differente.
Mai, però, è consentita la negazione delle ferie senza motivo. In questo caso, al datore può essere irrogata una sanzione pecuniaria da un minimo di 130 a un massimo di 780 euro, con l’obbligo di concessione delle ferie al dipendente.
Quanto evidenziato in relazione alla programmazione dei giorni di riposo, vale anche per i dipendenti disabili e per i familiari che li assistono. Anche i titolari di Legge 104, dunque, hanno il diritto di stilare il piano di ferie.
Permessi 104 e giorni di riposo: possono essere cumulati?
I lavoratori titolari 104 hanno di diritto di usufruire delle ferie subito dopo il termine del godimento dei permessi retribuiti oppure richiedere tali permessi subito dopo aver terminato il periodo di riposo.
In altre parole, il dipendente può iniziare la fruizione dei permessi 104 dall’ultimo giorno di ferie, per prolungare l’assenza.
Tale principio, tuttavia, conosce delle eccezioni nelle seguenti ipotesi:
- se il lavoratore caregiver che utilizza i permessi retribuiti dopo le ferie non ritorna nel luogo in cui dimora il familiare da assistere, ma si trova ancora nella località di vacanza;
- se il dipendente che usa le ferie subito dopo i permessi 104 si sposta, durante la fruizione degli stessi, presso la meta delle vacanze e si allontana dal luogo in cui si trova il familiare da assistere.