Cosa sono i mutui green e quali sono i migliori da richiedere a Milano? Approfondiamo una tematica che assume sempre più rilevanza.
La Direttiva Case Green dell’Unione Europea sta imponendo ai cittadini 50 mila euro di lavori. Come possono aiutare i mutui delle banche?
L’Unione Europea sta imponendo a tutti noi cittadini di trasformare le nostre abitazioni rendendole green. La Direttiva prevede il raggiungimento della classe energetica E entro il 2030 e della classe D entro il 2033 per tutti gli edifici residenziali. Significa mettere il cappotto termico, installare impianti fotovoltaici, cambiare gli infissi. Insomma, circa 50 mila euro di lavori da affrontare in pochi anni.
Una richiesta impossibile da sostenere per migliaia e migliaia di famiglie coinvolte nella rivoluzione green. Basti pensare che in Italia il 70% delle abitazioni è di classe G e necessiteranno, dunque, di riqualificazione energetica. Un modo per risolvere la situazione potrebbe essere la richiesta di un mutuo green. Parliamo di finanziamenti dedicati proprio alla ristrutturazione della casa per riqualificarla dal punto di vista energetico oppure all’acquisto di un immobile di classe energetica superiore.
Come funzionano i mutui green e quali sono i migliori da richiedere a Milano
Una delle città in cui si sente particolarmente l’esigenza della svolta green è Milano. Tanti edifici dovranno essere ristrutturati mentre chi punta all’acquisto dovrà sostenere cifre ingenti. Basti considerare che il costo di una casa è di 4.400 euro a metro quadro ossia il 130% superiore rispetto la quotazione media regionale.
I vantaggi dei mutui green sono
- tassi di interesse inferiori mediamente allo 0,10%,
- servizi gratuiti come le consulenze per migliorare l’efficientamento energetico,
- offerte connesse come l’assicurazione casa gratuita.
Diverse banche propongono i mutui green ma tra le migliori proposte attive al momento troviamo quelle di ING Direct, BPER Banca e Unicredit. Nonostante le impennate dei tassi tra le offerte da valutare ci sono i mutui a tasso variabile. Le previsioni, d’altronde, parlano di un’inversione di tendenza nel 2024 (fortunate le famiglie che riusciranno a sopravvivere fino ad allora).
Ipotizziamo la richiesta di 160 mila euro da restituire in 25 anni per un immobile che vale 230 mila euro.
Il Mutuo Arancio di ING propone un TAN al 4,37 e TAEG al 4,56% con spese di istruttoria di 950 euro e perizia di 300 euro. La rata mensile sarebbe di 869,04 euro.
BPER propone TAN al 4,40% e TAEG al 4,62% con spese di istruttoria di 944 euro e perizia di 280 euro. La rata mensile sarebbe di 880,27 euro. Infine Unicredit annovera tra i prodotti Mutuo Sostenibilità energetica con TAN del 4,44%, TAEG del 4,72%, mille euro di spese di istruttoria e perizia di 250 euro. La rata mensile sarebbe di 884,25 euro.
Se queste sono le cifre più convenienti sul mercato di Milano si capisce come la situazione sia molto complicata. Parliamo di somme onerose da uscire mensilmente e che le banche nemmeno concederebbero senza avere stipendi molto alti.