I farmaci servono per curare le malattie e a volte salvano la vita, ma non sono esenti da possibili effetti collaterali.
L’accesso alle cure oggi fortunatamente è garantito a tutti, ma in alcuni casi le persone ricorrono al fai da te, aumentando i rischi di effetti avversi dati dai medicinali. In particolare ne esistono alcuni salvavita che però possono causare disturbi di vario genere.
Un esempio lampante dei rischi derivanti dall’assunzione sbagliata di un farmaco è l’antibiotico-resistenza. Il fenomeno è in espansione e ha raggiunto livelli preoccupanti.
Può accadere però che un paziente si dimentichi di prendere con regolarità le pillole, oppure le assuma nel modo scorretto (ad esempio sminuzzando la compressa) e ciò aumenta le probabilità di incorrere in diversi disagi, a volte anche gravi.
Alcuni farmaci poi portano con sé effetti avversi intrinseci che, seppur rari, possono capitare a prescindere. In questo articolo ci soffermiamo ad esaminare i danni potenziali di alcune medicine usate per i problemi del cuore.
Attenzione se prendi questi farmaci, ecco quali effetti avversi possono innescare
Quando parliamo di medicinali per malattie del cuore intendiamo ovviamente quelli prescritti dal medico curante, che non sono acquistabili senza ricetta e che curano la pressione alta, le aritmie o altri tipi di insufficienza cardiaca.
A volte gli effetti collaterali si manifestano per un uso scorretto del farmaco, in altri casi invece perché contemplati dalla composizione stessa del farmaco. Secondo gli esperti, sono almeno 10 i disturbi più probabili in caso di adozione terapica con i farmaci per il cuore.
- Uno degli effetti collaterali più comuni è l’abbassamento della pressione del sangue, che se non monitorata può portare a debolezza eccessiva, svenimenti e sensazioni di nausea e vertigini.
- Di contro, si possono avere anche sbalzi di pressione alta, ed equilibri sballati che si alternano alla bassa pressione.
- Gli stessi sintomi o simili possono verificarsi per un rallentamento del battito cardiaco, causato dalla terapia farmacologica.
- Alcuni medicinali possono interferire anche con alcune sostanze come il Potassio o il Sodio, andando ad aumentarne o ridurne la percentuale nel sangue.
- Tra gli effetti avversi di alcune medicine per la salute del cuore troviamo anche l’aumento della glicemia, fenomeno pericoloso di per sé e a maggior ragione per chi soffre anche di diabete.
- Esistono poi effetti indesiderati lievi e comuni, come i classici disturbi gastrointestinali, e persino quelli legati al ritmo circadiano.
- Infine, anche se rare, ci sono le manifestazioni allergiche, che nei soggetti più sensibili possono sfociare in shock anafilattico.
Cosa fare se si notano effetti “strani” dei medicinali
Possiamo innanzitutto prevenire eventuali disturbi assumendo come da indicazioni la terapia. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere al medico prima di cambiare dosaggio o modalità d assunzione dei farmaci.
È opportuno informare il medico anche se si intende introdurre nella dieta un integratore alimentare. Anche se sicuri, alcuni di questi prodotti possono contenere sostanze che interferiscono con il farmaco.
Sempre bene, infine, prestare molta attenzione a qualsiasi cambiamento nel proprio stato di salute. Il medico saprà individuare le cause del malessere e decidere eventualmente di sospendere o modificare la terapia.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)