Per mettere al sicuro il proprio denaro il risparmiatore sa che è bene variare il portafoglio finanziario: BTP e altre valide alternative.
Per ottenere più capitale e meno rischi di perdite un risparmiatore esperto sa che è bene variare i prodotti finanziari da inserire nel proprio portafoglio.
I BTP, acronimo di Buoni del Tesoro poliennali, sono titoli (detti anche obbligazioni o dall’inglese bond) di medio-lungo termine emessi dallo Stato italiano. Tali titoli servono a finanziare i progetti per la crescita del Paese e sono la prima scelta per un investimento senza rischi o con rischi molto basso.
I BTP sono i migliori per rendimento ma occhio alternative da inserire nel portafoglio finanziario
Da sempre gli italiani investono i propri risparmi sui BTP; però, è solo nell’ultimo anno che la loro presenza si è incrementata nel portafoglio obbligazionario degli italiani. La causa di un tale aumento si potrebbe cercare nell’inflazione che “erode” il valore nominale dei risparmi conservati sui conti correnti.
Senza dimenticare il rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE) che ha determinato un aumento dei rendimenti dei BTP. Rendimenti che potrebbero comunque aumentare ancora visto che nell’asta di collocamento del 27 luglio 2023 era presente un BTP 10 anni scadenza novembre 2033 (ISIN: IT0005544082) con cedola annuale lorda del 4,35%. Insomma, si può dire che nel 2023 i BTP sono entrati a pieno titolo nella lista degli investimenti più redditizi.
Tuttavia, ricordiamo che anche se i BTP danno ottimi rendimenti non sono in grado di combattere contro l’attuale inflazione almeno su breve periodo. Infatti, il confronto sarà più realistico se si guarda al guadagno sul medio-lungo periodo.
Però, è possibile rendere più ricco il portafoglio scegliendo anche altre alternative. Per esempio, si stanno diffondendo sempre di più i PAC (Piano di accumulo capitale) su ETF che permettono di investire periodicamente piccole somme di denaro, in modo automatico e con la massima flessibilità. Si può iniziare con 3,4 ETF è creare un buon piano di accumulo.
Il successo di questa tipologia di investimento è dovuto a varie piattaforme, come la tedesca Trade Republic: si può creare un PAC su ETF in modo semplice e veloce in soli tre passaggi senza prevedere commissioni. Comunque, i piani di accumulo di capitale sono diffusi anche in Italia. Per esempio, Poste Italiane Accumula Più permette di investire piccole somme di denaro.
Tra le altre alternative, il risparmiatore conviene dare uno sguardo ai bond americani che offrono titoli con scadenza:
- 12 mesi con rendimento del 5,25%;
- 5 anni con rendimento del 4%;
- 10 anni con un rendimento del 3,7%.
Insomma, varie le opzioni tra cui scegliere, se non per guadagnare grosse somme almeno per mettere al sicuro i risparmi in questo difficile periodo.