La carriera di un meccanico in Formula 1 è tutt’altro che agevole. Sono sottoposti ad uno stress enorme, ma in pochi conoscono i loro guadagni.
Il circus della Formula 1 rappresenta, in ogni singolo settore, l’eccellenza assoluta. In una squadra tutto deve funzionare alla perfezione per poter raggiungere l’obiettivo comune. La difficoltà rispetto ad altre discipline sportive sta proprio nel teamwork che, senza esitazioni, non può conoscere errori.
Per raggiungere i livelli più alti, in un top team, un meccanico deve essere pronto a sacrificare l’intera vita, pur di conseguire il sogno mondiale. Entrare a far parte delle squadre più importanti nel panorama del Motorsport è molto difficile. Tutti i team presentano dei metodi di lavoro simili, ma poi a fare la differenza sono le capacità dei singoli nei diversi ambiti.
Il calendario di Formula 1 è sempre più esteso e, nella prossima stagione, sono previsti 24 Gran Premi e 6 Sprint Race per un totale di 30 gare. Sarà un record assoluto per la categoria regina del Motorsport quando in passato già una ventina di tappe sembravano una eresia. I tempi sono cambiati, le esigenze legate al marketing e agli introiti, hanno fatto sì che tutte le parti in causa avallassero l’idea di un calendario sempre più fitto di appuntamenti.
Se da una parte i tifosi sono felici per vedere sempre più spesso i loro beniamini in pista, per gli attori protagonisti nel circus l’allargamento a dismisura degli impegni rappresenta una condanna a viaggiare da un lato all’altro del globo con tempi sempre più ristretti e più giornate di lavoro stressanti. Non a caso si era pensato ad una turnazione dei meccanici per consentire agli addetti ai lavori di riprendere fiato.
Lo stipendio dei meccanici di Formula 1
Chi riesce ad arrivare al vertice del Motorsport, sicuramente, può vantare delle skill quasi da robot. Siamo soliti osservare le azioni in pit lane degli specialisti dei cambi gomme che, in 2,5 secondi, riescono a effettuare i pit stop. I volti dei meccanici spesso sono coperti da caschi e non finiscono nelle inquadrature della TV. Va ricordato come una corsa si vince sul filo di pochi decimi e per questo motivo risultano indispensabili le azioni ai box.
I meccanici, in caso, poi di problemi tecnici alle vetture devono essere pronti a sistemarle nel giro di pochissimi minuti, soprattutto tra una sessione e l’altra. Occorre avere una estrema esperienza e conoscenza delle monoposto, essendoci una eccellenza assoluta nello specifico settore della Formula 1. Ecco chi ha corso più GP di tutti.
In base all’anzianità, considerati anche i valori del Budget Cap, i meccanici più bravi nei top team guadagnano una cifra in media tra i 2000 e i 2.500 euro al mese. La somma ovviamente esclude tutte le spese di viaggio nei vari paesi stranieri. Nei weekend molto intensi riescono a riposare per quattro ore la notte, dovendosi svegliare molto presto. Il jet leg, inoltre, rende ancor più difficile il focus. Non è la vita più semplice al mondo, ma può regalare soddisfazioni uniche.