Risparmiare la batteria del telefono è possibile con questi passaggi da mettere in pratica subito, evitando che si spenga quando serve
Lo smartphone è ormai centrale nella vita di tutti o quasi, ed elemento necessario per usarlo è chiaramente la batteria: in tanti si chiedono come risparmiare la batteria del telefono, ed ecco al riguardo degli step da mettere in pratica facilmente.
L’utilizzo del telefono è oramai costante nel corso della giornata, dal momento che lo si usa per comunicare con amici, parenti e colleghi tra telefonate, sms e messaggistica istantanea, per svolgere attività lavorativa, così come per la fruizione di contenuti e l’intrattenimento.
C’è un’app per tutto o quasi e a prescindere che l’uso fatto riguardi lo svago, il lavoro e così via, occorre che lo smartphone abbia abbastanza batteria per un uso senza problemi.
Ogni attività, sebbene con livelli diversi, impatta sul consumo della batteria e talvolta si rischia di non far tempo a rincasare che il telefono è già scarico.
Un aspetto, questo, che può comportare il rischio di vedere il telefono spegnersi, senza possibilità di poterlo usare.
Per risparmiare la batteria del telefono si possono mettere in campo alcune strategie semplici ed intuitive: ecco, a seguire, di quali si tratta.
Come risparmiare la batteria del telefono: durata e cosa fare
Quando si fa riferimento a come risparmiare la batteria del telefono anzitutto occorre conoscere due aspetti sul tema.
In primo luogo, la durata dell’energia fornita dalla batteria, che dipende dal modello dello smartphone, dall’uso della batteria e relativa potenza. Generalmente, il telefono riesce a funzionare tutto il giorno senza che venga esaurita la propria energia.
Poi, la durata della batteria, e in tal senso oggi è il litio l’elemento preferito, che dura tra i 3 ed i 5 anni. Trascorsa tale tempistica è preferibile sostituirla, ma anche in tal caso tutto si lega a come e quanto viene usata.
Per risparmiare la batteria del telefono arrivando con tranquillità alla sera, occorre diminuire la luminosità dello smartphone, impostando un livello sul 30 o 40%. Si potrebbe valutare la disattivazione della localizzazione, poiché la funzione incide sul consumo, così come l’attivazione del risparmio energetico del proprio dispositivo.
E ancora, quando non c’è molto campo si può optare per l’uso della modalità aereo e procedere alla disattivazione degli aggiornamenti, da poter fare magari successivamente a casa, ad esempio.
Anche le notifiche delle app, magari quelle meno importanti, potrebbero esser disattivate; però qualora si disattivassero ad esempio quelle delle mail, occorre ricordare di riattivarle o di controllare il tutto manualmente, per evitare il rischio di perdersi messaggi importanti.
Occhio infine, spiega Proiezionidiborsa.it, all’operazione di ricarica: non arrivare a 0%, ricaricare il telefono prima di giungere sotto il 20%, così come mai arrivare al 100% e non lasciare il caribatteria collegato.