Scienza, scoperto un pianeta “cannibale”: che cosa può fare alla Terra

È davvero incredibile quanto scoperto da alcuni scienziati, secondo cui un pianeta ne avrebbe inghiottito un altro più piccolo.

Non passano inosservati i risultati di un recente studio che hanno fatto emergere una realtà inaspettata. In pratica sembra sia stato scoperto un pianeta “cannibale“. Ovvero un mondo che, secondo gli astronomi, avrebbe inghiottito un altro mondo. Ecco cosa è emerso.

Scienza, scoperto un pianeta "cannibale": scenario inaspettato
pianeti (informazioneoggi.it)

A partire dai social fino ad arrivare ai vari servizi di messaggistica istantanea, abbiamo diversi servizi grazie a cui poter comunicare con chiunque, in qualsiasi momento e da qualsiasi angolo della nostra amata Terra. Allo stesso tempo sono vari gli strumenti a nostra disposizione per accedere alle informazioni più disparate. Tante, d’altronde, sono le scoperte fatte dall’uomo nel corso dei secoli.

Ne consegue che sono tante le cose che possiamo conoscere. Se tutto questo non bastasse, sembra che il mondo della conoscenza non sia destinato a fermarsi mai. Le piccole o grandi scoperte sono quasi all’ordine del giorno, con alcune di esse più sconvolgenti di altre. Basti pensare al fatto che di recente alcuni scienziati hanno scoperto un pianeta cosiddetto “cannibale“. Ecco cosa si intende con tale termine.

Scienza, scoperto un pianeta “cannibale”: cosa dicono gli esperti

Capita a tutti, prima o poi, di volgere lo sguardo al cielo e chiedersi cosa ci sia oltre al pianeta Terra. Diverse le scoperte fatte in merito nel corso dei secoli, con alcuni studi che hanno destato inevitabilmente più interesse e clamore di altre. Tra questi si annoverano i risultati di un recente studio, così come riportato da Esquire.

Scienza, scoperto un pianeta "cannibale": scenario inaspettato
pianeti (informazioneoggi.it)

Ebbene, sembra che alcuni studiosi abbiano scoperto la presenza di un pianeta “cannibale“. Entrando nei dettagli sembra che lo studio dell’atmosfera del pianeta WASP-76b abbia fornito risultati alquanto inaspettati. In particolare, secondo Stefan Pelletier dell’Università di Montreal e il suo gruppo di lavoro, tale esopianeta potrebbe aver inghiottito un pianeta più piccolo. In base ai dati raccolti sembra che la sua atmosfera presenti diversi elementi differenti.

A tal proposito Mohamad Ali-Dib, astrofisico presso la New York University Abu Dhabi, ha spiegato che “Le deviazioni dei loro valori da quanto previsto ci hanno portato a postulare che WASP-76b potrebbe aver inghiottito un altro pianeta molto più piccolo, uno con la stessa composizione chimica di Mercurio”. Al momento comunque, sottolineiamo, si tratta di semplici supposizioni. Bisogna attendere ulteriori studi per vedere se tale ipotesi è una concreta realtà oppure no.

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