L’Esecutivo è al lavoro sui principali temi oggetto della nuova Manovra finanziaria. Riforma previdenziale, PNRR, sussidi e tanto altro.
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto durante l’ultima edizione del Meeting di Rimini e ha anticipato quali saranno le future mosse del Governo, in previsione della Legge di Bilancio 2024, che si preannuncia abbastanza complicata.
Senza dubbio, una delle tematiche cruciali è la Riforma delle pensioni, che dovrà tenere conto della forte crisi della natalità.
Occhi puntanti anche sull’Europa, che ha deciso di non applicare la clausola generale per il Patto di Stabilità e Crescita. Il Ministro si augura che da gennaio 2024 non si decida per una sua reintroduzione e che vengano prese in considerazione le esigenze delle famiglie e delle imprese.
Il relazione al PNRR, invece, l’intenzione dell’Esecutivo è di ponderare le future scelte, per non sprecare i fondi e utilizzarli nel miglior modo possibile. Per questo motivo, Giorgetti ha sottolineato che non bisognerà fare in fretta, ma valutare tutte le situazioni e non perdere un’irripetibile opportunità per favorire la crescita e lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.
Durante il video collegamento con il Meeting di Rimini, il Ministro ha parlato anche di temi molto cari agli italiani, tra cui gli aiuti alle famiglie in difficoltà e il miglioramento delle condizioni di lavoro .
Riforma economica: come aiutare le imprese in crisi?
Per il Ministro dell’Economica Giancarlo Giorgetti non può esserci crescita economica senza una nuova dimensione dell’impresa e della figura dell’imprenditore.
Se, negli anni Settanta, agevolare lo sviluppo significava soprattutto incrementare la domanda, oggi, invece, è necessario spostare l’attenzione più sull’offerta.
Il tema della qualità del lavoro, dell’equa e giusta retribuzione deve, dunque, essere prioritario.
In tale ottica, per il Ministro dovrebbero essere predisposti nuovi strumenti per aiutare le imprese che investono nel mercato del lavoro e che creano progetti nel lungo periodo. Ad esempio, potrebbe essere riformato il meccanismo creditizio per favorire gli imprenditori che guardano al futuro.
La necessità di regole più efficaci e di nuovi modelli imprenditoriali
“Dobbiamo creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell’impresa“, ha specificato Giorgetti.
In questa particolare fase economica, è essenziale creare un ambiente capace di agevolare la nascita di un nuovo tipo di imprenditoria, fondata sulla sinergia tra il pubblico e il sistema privato.
L’obiettivo deve essere creare nuove regole, soprattutto per quanto riguarda il sistema creditizio, in modo tale da valutare in maniera più efficace il merito di credito del nuovo imprenditore che investe in progetti futuri.
Quest’ultimo rappresenta un passaggio fondamentale perché, come ha evidenziato il Ministro, “confidare unicamente nella mano invisibile del mercato non è la soluzione corretta“.