Nonostante una sostanza tossica sia vietata ormai da 3 anni, molte aziende vendono prodotti cosmetici che la contengono.
La sostanza incriminata è il Lilial, che come si può immaginare dal nome dona al cosmetico la fragranza del Lillà. Ma non è purtroppo tutto qui. Molti marchi famosi che hanno avuto l’indicazione dalle Autorità competenti non hanno ritirato i prodotti dagli scaffali.
Il rischio è che andando al supermercato acquistiamo bagnoschiuma, shampoo o altri prodotti di igiene e cosmetica contenenti una sostanza altamente pericolosa per la salute dell’uomo. L’ultimo scandalo riguarda il famoso brand Neutro Roberts ma ce ne sono molti altri coinvolti.
Sostanze vietate dal 2020, eppure si trovano ancora in milioni di confezioni di prodotti per l’igiene
Una nota fragranza denominata Lilial è stata recentemente classificata come genotossica ed è vietata dal 2022.
Il Lilial è un “ingrediente” chimico dichiarato in etichetta, ed è usato per dare al prodotto un odore di fiori. Non solo di lillà ma anche di mughetto e ciclamino.
Il nome completo della sostanza nociva è Buthylfenil Methylpropional o BMHCA e forse sarà meglio cominciare a controllare i prodotti che abbiamo in casa. La presenza di questa sostanza, come indicato nelle motivazioni dei richiami, è pericolosa per molti motivi.
può danneggiare il sistemariproduttivo, può nuocere alla salute del feto e può causare sensibilizzazione cutanea
Quali sono i prodotti ritirati e qual è l’ultimo richiamo
Tramite gli organismi di controllo ma anche grazie a segnalazioni di realtà a tutela dei consumatori, sono già stati ritirati molti prodotti, e come accennato poco sopra anche di marchi famosi. Tra questi ricordiamo:
- crema solare viso & corpo Bilboa;
- gel doccia Vetyver Malizia Uomo;
- body lotion Nivea;
- Infasil neutro extra delicato vapo.
Oggi è toccato ad un altro famoso prodotto, il Bagno doccia Neutro Roberts Cremoso con latte idratante e burro di Karitè. I lotti coinvolti sono i numeri: 08981, 10911 e 16991.
Forse questa è solamente la punta dell’iceberg e chissà quanti altri prodotti contengono la sostanza genotossica Lilial. Invitiamo dunque i consumatori a leggere bene le etichette, e di non acquistare quelli che hanno tra gli altri ingredienti anche il Buthylfenil Methylpropional o BMHCA.