Gli italiani chiedono stipendi più alti. Il Governo cerca di accontentarli con una tredicesima più ricca. Scopriamo perché.
Mentre cominciano i primi dubbi su un eventuale riduzione del taglio del cuneo fiscale da gennaio 2024 giunge la notizia di un’accelerazione verso una tredicesima più alta.
La tredicesima 2023 potrebbe avere importi maggiori rispetto gli anni precedenti. Uno notizia che fa sorridere ma da cosa dipenderà la somma percepita? Il Governo sta valutando un anticipo della detassazione in modo tale da incrementare l’entrata extra per i lavoratori fin dall’anno in corso.
Il Viceministro Maurizio Leo ha riferito che l’esecutivo sta cercando di giungere ad un accordo nel più breve tempo possibile per applicare gli sconti nel 2023. Sconti che arriverebbero per le famiglie con redditi medio-bassi. Il fine è sostenerle in questo periodo di inflazione molto elevata. Ma c’è di più. Si pensa anche ad una detassazione degli straordinari e dei premi di produzione. In realtà non è una novità. La misura è stata pubblicata il 14 agosto in Gazzetta Ufficiale. Ora ci sono 24 mesi di tempo per perfezionare le norme regolatrici me l’obiettivo dovrebbe essere quello di stringere il più possibile queste tempistiche.
La detassazione della tredicesima è realistica?
Per tagliare le tasse sulle tredicesime degli italiani ci vogliono coperture adeguate. Soldi, per dirla terra terra. Si potrebbero recuperare dai risparmi accantonati e non spesi per altre misure come l’Assegno Unico. In questo modo si avrebbero le risorse per effettuare la detassazione già nel 2023 senza attendere la Riforma delle Pensioni del 2024 (i cittadini stanno iniziando a pensare che quella della Riforma sia solo un’utopia che mai verrà realizzata).
Eppure avere una tredicesima più ricca consentirà ai cittadini di spendere di più durante il periodo natalizio e di far girare un po’ di più l’economia. Il problema rimane il recupero delle risorse essendoci altri interventi che il Governo dovrebbe attuare. L’adeguamento delle pensioni all’inflazione, il taglio del cuneo fiscale, la riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre, la proroga di Quota 103. Insomma tante idee ma pochi soldi per realizzarle. Ne farà le spese la detassazione delle tredicesime?