Cambia la pensione per effetto della riforma fiscale e grazie al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Ecco le novità.
Con la riforma fiscale prevede che le pensioni cambieranno non solo per le modifiche delle aliquote Irpef e per la divisione in nuovi scaglioni, ma anche per una detassazione sulla tredicesima.
Però, è nell’immediato che ci sarà un cambiamento più evidente sia nella pensione di reversibilità sia nella pensione di invalidità. Ciò sarà possibile grazie al PNRR e alle risorse dedicate alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Ecco il motivo.
Gli effetti sugli assegni della pensione di reversibilità e invalidità con la sperimentazione PNRR
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede diversi finanziamenti con l’obiettivo di automatizzare e per rendere più veloci la burocrazia e le varie procedure. Un esempio in questo senso c’è stato a luglio quando ha debuttato la procedura per inviare la pensione di vecchiaia online e già precompilata.
La stessa procedura dovrebbe avvenire nei prossimi mesi per la pensione di reversibilità. La nuova modalità di invio della pensione di vecchiaia, che è ancora in fase sperimentale, è necessaria per velocizzare le tante domande che arrivano all’INPS.
Possono accedere coloro che hanno compiuto 65 anni e che stanno maturando i requisiti per la pensione di vecchiaia: ovvero, 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Come ricorda l’INPS, tale modalità online vale solo per le domande di pensione di vecchiaia. Quindi, sono escluse le domande di pensione anticipata ordinaria, Quota 103, Opzione Donna oppure Ape Sociale.
Sempre il PNRR porta delle novità che riguardano anche le pensioni di invalidità grazie a investimenti che si aggirano sui 1,3 milioni di euro. Sono destinati alle regioni, principalmente a Lombardia, Lazio e Campania.
L’obiettivo delle varie misure è garantire l’autonomia delle persone con disabilità, migliorare le loro condizioni sociali ed economiche, intervenire sulle infrastrutture laddove mancano.
Tuttavia, ulteriori novità dovrebbero arrivare con il nuovo decreto invalidità che, partendo dal disegno di legge DDL Anziani già approvato, dovrebbe potenziare le misure in vigore per invalidi e disabili. Di conseguenza ci saranno aumenti per le pensioni e le indennità così da migliorare la loro vita e dei familiari caregiver che si occupano della loro assistenza.