Per percepire alcune prestazioni, bisogna inviare all’INPS una specifica comunicazione: il modello RED. Ma l’obbligo non sussiste per tutti.
Alcuni sussidi, come la pensione di invalidità civile, l’assegno sociale, la pensione ai superstiti, l’integrazione al trattamento minimo, possono esser erogate solo se si presenta il cd. Modello RED.
Si tratta di una dichiarazione con la quale si certifica la propria situazione reddituale (se presenti, anche del coniuge e dei figli a carico), da inviare all’INPS nei termini previsti dallo stesso Ente.
Sono obbligati a presentare il modello RED i seguenti soggetti:
- pensionati che, negli anni scorsi, non hanno percepito altri redditi oltre alla pensione, per i quali la situazione reddituale si è modificata;
- pensionati che possiedono redditi aggiuntivi, non comunicati nella Dichiarazione dei Redditi, come BOT e quote di investimento, che però devono dichiararli al Fisco;
- titolari di alcuni redditi che vengono dichiarati diversamente all’Agenzia delle Entrate, come quelli derivanti da una collaborazione coordinata e continuativa;
- pensionati che non sono obbligati a inviare la Dichiarazione dei Redditi perché, oltre alla pensione, possiedono solo redditi per i quali non è previsto tale obbligo (per esempio, il reddito legato alla prima casa).
Cosa succede se non si invia la comunicazione entro la scadenza prestabilita?
Per quest’anno, il Modello RED andava inviato entro il 28 febbraio, per i redditi relativi al 2021. Nell’ipotesi di omesso invio, l’INPS ha sospeso il versamento della pensione.
Gli interessati hanno avuto 60 giorni di tempo per comunicare all’Istituto di Previdenza i propri redditi, tramite il modello telematico di “Ricostituzione reddituale“.
Se, entro la fine di agosto, il pensionato non ha provveduto, verrà disposta la revoca definitiva delle prestazioni legate al reddito e il recupero di tutti gli importi già erogati durante l’anno di riferimento.
I pensionati inadempienti, riceveranno la comunicazione di revoca delle prestazioni tramite raccomandata A/R da parte dell’INPS.
Specifichiamo, però, che l’Ente potrebbe anche omettere l’invio della comunicazione ai pensionati che non inviano il Modello RED. Per questo motivo, se si è consapevoli della propria inadempienza, è sempre opportuno contattare l’INPS o rivolgersi ad un CAF, per ottenere tutte le informazioni per mettersi in regola prima della revoca.
Modello RED: chi sono i soggetti che non devono presentarlo?
L’inoltro del Modello RED non è obbligatorio per tutti i pensionati che percepiscono prestazioni legate al reddito.
Nel dettaglio, sono esonerati:
- i pensionati che hanno già inviato il Modello 730 oppure il Modello Redditi PF, relativi alla situazione personale e a quella familiare, perché l’INPS può verificare la sussistenza dei requisiti tramite tali dichiarazioni;
- i beneficiari che possiedono soltanto redditi da pensione e per i quali non c’è stato alcun cambiamento rispetto all’anno precedente;
- i pensionati che non hanno subito alcuna modifica relativa al reddito dall’anno precedente.