Ci sono alcune tipologie di diploma che consentono di insegnare anche se non si possiede la laurea, tramite una speciale abilitazione. Quali sono?
Chi è in possesso di un diploma magistrale, conseguito prima dell’anno scolastico 2001/2002, può accedere all’insegnamento in maniera immediata, senza dover vincere alcun concorso.
La Riforma Gelmini, tuttavia, ha introdotto alcune modifiche. Innanzitutto, l’Istituto magistrale è stato sostituito dal Liceo delle Scienze Umane, una scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale.
Di conseguenza, anche il percorso di accesso all’insegnamento è diventato più complicato perché bisogna approfondire la propria formazione, con ulteriori studi e qualifiche.
Il Liceo dello Scienze Umane, inoltre, si suddivide in due indirizzi, uno tradizionale e uno economico- sociale. L’indirizzo tradizionale prevede l’insegnamento delle materie dell’ex Liceo socio psico-pedagogico e, dunque, si incentra sulle discipline umanistiche (in particolare, pedagogia, sociologia, psicologia, antropologia), sulla letteratura italiana e sulla lingua inglese.
L’indirizzo economico-sociale, invece, riprende le materie dell’ex Liceo delle Scienze Sociali, con particolare attenzione allo studio delle scienze umane e delle discipline come il diritto e l’economia e l’insegnamento della seconda lingua straniera a scelta tra francese, spagnolo e tedesco, oltre l’inglese.
In seguito alla Riforma del 2010, il diploma rilasciato dal Liceo delle Scienze Umane non costituisce più titolo abilitante per l’insegnamento. È, infatti, necessario proseguire gli studi, iscrivendosi alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.
Ma cosa possono fare coloro che possiedono il diploma presso l’ex Istituto magistrale? Scopriamo cosa stabilisce la normativa.
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L’Istituto magistrale era considerato alla pari di una scuola professionale, anche perché prevedeva un tirocinio finale, in seguito al quale si otteneva l’abilitazione per insegnare presso le scuole primarie.
Attualmente, tale tipologia di diploma è ancora abilitante, ma soltanto per coloro che lo hanno conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Gli interessati in possesso del titolo hanno le seguenti opzioni a disposizione per accedere all’insegnamento in modo immediato:
- presentare la richiesta per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali Permanenti di II fascia, per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie. Coloro che sono in possesso di un diploma magistrale possono insegnare anche iscrivendosi alla Prima Fascia delle Graduatorie Provinciali e di Istituto per la scuola dell’infanzia e primaria, per le supplenze dell’anno accademico 2023/2024. Nelle GPS, tale titolo vale 6 punti;
- candidarsi per ricoprire ruoli di supplenza, inviando le cd. MAD (Messe a Disposizione).
In alternativa, possono partecipare al concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, per diventare insegnanti di ruolo. In questo caso, il diploma magistrale basta come requisito per accedere alla procedura concorsuale.
Per coloro che, invece, si sono diplomati dopo l’anno scolastico 2001/2002, è necessaria la laurea.
Ricordiamo, infine, che se il titolo dell’ex Istituto magistrale è stato rilasciato in seguito ad un percorso quadriennale, si può insegnare presso le scuole dell’infanzia e quelle primarie. Se, invece, il titolo è stato conseguito dopo un percorso triennale, ci si può iscrivere alle graduatorie per insegnare presso le scuole materne.