Che il lunedì sia un giorno stressante è certo, ma sembra addirittura che in questo giorno sia più probabile avere un infarto.
Una ricerca effettuata in Irlanda ci racconta una tendenza davvero particolare: tra tutti coloro che muoiono di infarto improvviso, la maggior parte è stata colpita di lunedì. Viviamo in un’epoca in cui le morti per infarto, tra l’altro, stanno aumentando anche tra i giovanissimi.
Naturalmente, non esiste mai una causa netta che innesca l’arresto cardiaco; come per molte altre malattie ed eventi gravi c’è sempre una serie di fattori scatenanti. Tra i soggetti più a rischio possiamo trovare gli obesi, i fumatori, e chiunque non segua una dieta sana e non segua uno stile di vita salutare.
Ma come è possibile che anche il giorno della settimana possa rappresentare un ulteriore fattore di rischio? A rispondere a questa domanda ci ha pensato un team di esperti.
Il lunedì abbiamo più probabilità di avere un infarto fatale: lo studio
I medici del Belfast Health and Social Care Trust e del Royal College of Surgeons in Irlanda hanno effettuato una ricerca molto interessante, e anche un po’ inquietante possiamo aggiungere.
Secondo i calcoli, di lunedì abbiamo il 13% in più rispetto agli altri giorni di avere un arresto cardiaco, anche fatale. Per arrivare a questa conclusione, gli scienziati hanno esaminato i dati di più di 10 mila persone che erano state ricoverate in ospedale, in un range di tempo di 5 anni. Le persone studiate avevano avuto la forma di infarto più grave, cioè quella in cui l’arteria coronarica si blocca completamente.
Comparando dati e statistiche, i ricercatori hanno compreso che la maggior parte di eventi si era verificata proprio di lunedì. E la cosa incredibile è che sembra che il fenomeno avvenga anche in Italia.
I motivi secondo cui siamo di fronte a più infarti di lunedì sono anche relativamente semplici: rispetto ai giorni di riposo, la persona subisce carenze di sonno e stress da lavoro, che magari si aggiungono agli accumuli di zuccheri e alcol derivanti dagli “stravizi” del weekend.
Sempre secondo gli esperti, basterebbe dunque adottare uno stile di vita senza eccessi, in modo da essere meno “sballati” fisicamente e incorrere in maggiori rischi. E questo a tutte le età, anche se si è molto giovani. Lo studio andrà ad arricchire tutti gli altri che si stanno effettuando in merito agli infarti improvvisi, in modo da ideare strategie preventive sempre più efficaci.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
