Le infradito rotte possono essere un’importante risorsa in casa, queste non devono essere buttate: tre modi originali per riutilizzarle.
Ogni estate le infradito ci garantiscono comodità in tantissime situazioni. Con la fine della stagione quelle rotte possono essere cestinate ma pochi sanno che possono essere riutilizzate.
In genere le infradito di gomma tendono a rovinarsi in fretta, soprattutto con un utilizzo quotidiano. Quando queste si rompono pensiamo subito ad eliminarle ma dovremmo provare a riciclarle. In questo modo andremo a dare quel tocco in più sia alla nostra casa che al nostro giardino: scopriamo i tre originali modi.
Riciclare le infradito rotte: i tre modi che pochi conoscono
L’arte del riciclo è un’attività che va sempre più considerata per evitare al massimo gli sprechi. Questa può realizzarsi anche con delle infradito rotte, a patto che non siano troppo usurate. Per dare una nuova vita a questo prodotto possiamo utilizzare tre modi assolutamente originali, questi sono:
- Il primo modo permette di creare dal nulla un appendiabiti. Qui dovremmo recuperare una tavola rettangolare di legno andando ad incollare le infradito in verticale ad una distanza l’una dall’altra di 10 centimetri. Dopo averle incollate possiamo dare sfoggio alla nostra creatività dotandoci di una bomboletta e andando a decorare tavola e infradito. Ritagliamo la gomma presente per fare in modo che il nostro appendiabiti non sbatta su porte e finestre;
- Possiamo realizzare anche un tappetino con le infradito rotte. Ritagliamole facendo in modo di creare angoli e incolliamole una dopo l’altra senza lasciare spazi. Serviamoci di un pennarello per scrivere una frase di benvenuto. Questo tappetino ci sarà utile per eliminare lo sporco dalle scarpe e per non scivolare qualora il pavimento risultasse bagnato;
- L’ultimo metodo riguarda il giardino e la possibilità di utilizzare l’indumento rotto per dare vita a dei portavasi da appendere al muro. Prendiamo un chiodo e fissiamo l’infradito al contrario sulla parete. Utilizziamo le stringhe per coltivare piante grasse o rampicanti oppure inserire dei piccoli vasi.