La storia dei francobolli è lunga ed è legata ad un valore sempre più alto e sorprendente: controlla subito le vecchie cartoline.
La storia dell’Italia è raccontata anche attraverso i francobolli. Questi sono riusciti a generare grande curiosità sia nel periodo in cui si utilizzavano sia oggi che non sono propriamente usati.
L’interesse che hanno saputo generare i francobolli è stato elevatissimo. Oggi i collezionisti sono alla costante ricerca di questi prodotti che uniscono l’alto valore ad una storia incredibile. Trovare dei francobolli rari non è affatto semplice e proprio per questo motivo che la ricerca si fa, giorno dopo giorno, sempre più seria. Scopriamo dunque quali sono quelli che valgono una fortuna: conviene controllare subito.
I francobolli dal valore altissimo: questi i più preziosi
Non scopriamo certo oggi che l’Italia è un paese con una tradizione solidissima realizzata da poeti, navigatori ed eccellenti collezionisti. Ancora oggi molte persone coltivano una passione che può regalare dal punto di vista economico decise sorprese. Questo caso si lega perfettamente al mondo vastissimo dei francobolli. Ecco l’elenco dei più rari prodotti italiani:
- 3 Lire di Toscana Faruk: emesso dal Gran Ducato di Toscana nel 1860 questo francobollo è molto raro per il ridotto numero di esemplari. I più famosi sono due: entrambi affrancati su buste spedite dal re d’Egitto Farouk e dal barone Alphonse Rothschild. Qui abbiamo un valore di 500.000 euro;
- Error of Colour: questo francobollo prende il nome da un errore di stampa che lo fece diventare blu anziché arancione. In Svizzera, a Basilea, durante un’asta è stato venduto per 1,5 milioni euro. Cifra che lo ha portato ad essere il secondo francobollo più costoso al mondo;
- Francobollo Garibaldino Mezzo tornese: l’emissione di questo francobollo fu realizzata durante la dittatura garibaldina a Napoli. Questo venne utilizzato quando Garibaldi decise di ridurre il costo di spedizione dei giornali. Per questione di tempo si decise di utilizzare il disegno borbonico presente nella trinacria. Il valore di questo francobollo è di 13.000 euro;
- Trinacria: Il regno delle Due Sicilie nel 1858 emise questa serie di francobolli. Qui troviamo i valori dell’epoca espressi in “grana” e un disegno in cui si mostra il simbolo del regno composto da tre parti: a destra la trinacria (simbolo della Sicilia), in basso i tre gigli (simbolo dei Borbone) e a sinistra il cavallo rampante (simbolo di Napoli). Il suo valore ammonta a 350.000 euro;
- Gronchi rosa: questo francobollo è visto come uno dei più costosi ma a differenza degli altri esemplari non è così. Il suo valore è di circa 30.000 euro per via di un errore presente nei confini del Perù.