Stando ad alcune ricerche scientifiche l’uso di prodotti a base di avena contribuisce alla riduzione del rischio di malattie: colesterolo alto e rischio infarto.
L’avena è un cereale integrale dall’alto valore nutrizionale. Contiene diverse vitamine e minerali, nonché antiossidanti della famiglia dei polifenoli – chiamati avenantramidi – che si dice abbiano proprietà antinfiammatorie e antiprurito.
L’avena contiene anche alti livelli di fibre alimentari e proteine, due elementi che contribuiscono a raggiungere la sazietà dopo un pasto.
Tra le fibre presenti nell’avena si segnala una grande quantità di beta-glucani, fibre solubili. Queste fibre conferiscono all’avena molti dei benefici che già conosci. Nel tratto digestivo, queste fibre si trasformano in una sorta di gel che aderisce alle pareti dell’intestino tenue per rallentare l’assimilazione del colesterolo.
Poiché i livelli di colesterolo nel corpo sono influenzati in parte dagli alimenti che mangi, è importante riconoscere quali ti aiutano a gestirlo bene.
Colesterolo alto e rischio infarto: incredibile effetto benefico dell’avena
I beta-glucani si legano agli acidi biliari, che fanno parte della composizione della bile, e favoriscono l’escrezione del colesterolo. La bile viene secreta dal fegato per facilitare la digestione dei grassi e trasformarli in piccole goccioline facilmente assorbibili dall’organismo.
Tuttavia, i beta-glucani, presenti tra gli altri nell’avena, aumentano l’escrezione degli acidi biliari il che porterebbe anche ad un aumento della loro produzione contribuendo a ridurre il livello di colesterolo “cattivo” nella il sangue.
I beta-glucani rallenterebbero anche lo svuotamento dello stomaco e ritarderebbero l’assorbimento del glucosio, il che consentirebbe anche un migliore controllo dello zucchero nel sangue.
L’avena si trova sotto diverse forme: farina, crusca, fiocchi. La farina d’avena è di tendenza in questo momento, soprattutto per le sue proprietà di abbassamento del colesterolo. Pertanto, l’avena è usata come ingrediente in vari prodotti da forno come pane, pancake, muffin, galette e barrette di cereali.
Per sfruttare i vari nutrienti contenuti nell’avena, è meglio scegliere i fiocchi d’avena meno lavorati piuttosto che optare per i pacchetti istantanei, in cui sono stati aggiunti zucchero e sodio.
Per una colazione vincente basta aggiungere condimenti come semi, frutta secca, pezzi di frutta fresca, secca o liofilizzata, yogurt greco e una coulis di sciroppo d’acero.
In sintesi, mangiare l’avena è uno dei piccoli e facili cambiamenti che puoi apportare alla tua routine che ti aiuterà ad abbassare i livelli di colesterolo! All’ora di pranzo è abbastanza facile scambiare cibi poco nutrienti, con altri che hanno buoni valori nutrizionali. Ma, ora, anche a colazione hai la soluzione per prenderti cura di te!