Tanti cittadini si interrogano sulla possibilità di ottenere l’esenzione del bollo auto per due cointestatari di un’auto disabili al 100%. Vediamo cosa afferma la normativa.
La cointestazione del veicolo a due persone entrambe disabili permette l’accesso all’esenzione dal pagamento del bollo auto?
In redazione è giunto un quesito. “Vorrei sapere se l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica è possibile per due cointestatari disabili entrambi al 100% con 104. In caso affermativo come si deve procedere?“.
La Legge con riferimento alla cointestazione parla chiaro. L’agevolazione non è ammessa dato che una Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che l’intestazione del veicolo dovrà necessariamente essere effettuata in capo del disabile o al soggetto che ha a carico il disabile. Significa che un altro soggetto cointestatario non può usufruire dell’agevolazione non essendo diretto destinatario.
Eccezione alla regola il caso di cointestazione del mezzo ai genitori di un figlio a carico al 50%. Esiste, poi, un’ulteriore eccezione. L’agevolazione è ammessa qualora la cointestazione del veicolo sia tra il disabile e la persona che lo ha a carico.
Questi i casi segnalati dall’AdE per i quali è possibile chiedere ed ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto in caso di cointestazione del mezzo. Ricordiamo che le disabilità rilevanti per il riconoscimento dell’esenzione sono quelle mentali, psichiche, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti e con grave limitazione della deambulazione o pluriamputazioni, cecità e sordità.
Una volta accertata la soddisfazione dei requisiti la persona con disabilità può presentare la documentazione all’Ufficio competente oppure spedirla tramite raccomandata A/R. Tale obbligo vale solo per il primo anno. Una volta riconosciuta l’esenzione resterà valida negli anni seguenti senza necessità di presentare nuova istanza. Dovessero venire meno i requisiti di accesso alla prestazione sarebbe responsabilità del disabile informare immediatamente allo stesso Ufficio in cui aveva richiesto l’esenzione.