La Regione Campania porta avanti un’iniziativa, l’eliminazione del numero chiusi dei test di ingresso alla facoltà di Medicina.
Un disegno di Legge è pronto a ribaltare una situazione che mette alla prova migliaia di studenti. Il test di ingresso a Medicina.
Si tratta di una vera e propria battaglia avviata dalla Regione Campania. L’intento è eliminare il numero chiuso a Medicina e a tutte le facoltà universitarie dell’area sanitaria. La proposta di Legge è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 8 settembre 2023. C’è appoggio, dunque, al Governatore De Luca che sostiene questa necessità da tempo.
La Campania non è l’unica regione a favore dell’abolizione. Di conseguenza la proposta legislativa verrà presentata alla Camera e al Senato. Nello specifico il nuovo disegno di Legge vuole colmare la grave carenza di medici e personale sanitario in Italia. Abolendo il numero chiuso si darebbe a più diplomati la possibilità di iniziare il percorso per diventare medici.
Il test non ci sarebbe più per i corsi universitari in
- medicina e chirurgia,
- medicina veterinaria,
- odontoiatria e protesi dentaria,
- formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione.
Nel disegno di Legge si sottolinea, poi, come anche l’accesso ai Corsi di Laurea specialistica delle professioni sanitarie sia libero. La decisione finale dipenderà dal Ministero dell’Università e della Ricerca che dovrà accertare il reale bisogno di risorse umane e strumentali per rafforzare il sistema universitario. In più dovrà trasmettere l’atto al Ministro dell’Economia e delle Finanze di un piano straordinario pluriennale di reclutamento e adeguamento.
Tutto questo entro il 31 gennaio 2024, data entro la quale si prevede l’erogazione del Decreto da adottare per abolire i test a numero chiuso. Entro il 30 aprile 2024, invece, dovranno essere definiti i programmi di studio dei corsi universitari dell’anno accademico 2024/2025.
C’è un suggerimento finale avanzato dalla Regione Campania. Occorrerà privilegiare l’articolazione dei corsi prativi dal terzo anno e bisognerà assicurare la modalità di fruizione tramite collegamento online degli insegnamenti dei due anni iniziali di corso.
In conclusione se le direttive andassero in porto già dall’anno accademico 2024/2025 non ci sarà più il numero chiuso per l’ingresso a Medicina.