In Italia sono già rinvenuti fino a 88 formicai di formiche rosse, una delle più pericolose della specie, dotata di puntura mortale. Qual è l’impatto sull’agricoltura e sulla salute umana?
Confermato l’arrivo in Europa della Solenopsis invicta, comunemente conosciuta come formica rossa del fuoco. Si stabilita in Sicilia e potrebbe diffondersi in tutta la penisola. Questa invasione rappresenta una seria minaccia per gli ecosistemi, l’agricoltura e la salute umana. La sua puntura può essere fatale.
La formica rossa è una delle specie di formiche invasive più dannose al mondo e la sua diffusione in Europa è motivo di preoccupazione. Seconodo gli scienziati in Sicilia sono stati rilevati 88 nidi di questa specie in un’area di circa 4,7 ettari. Inoltre, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology ha segnalato punture frequenti almeno dal 2019, suggerendo una presenza prolungata delle formiche nel tempo.
I ricercatori hanno utilizzato analisi genetiche per determinare la possibile origine di questa popolazione di formiche e i modelli di distribuzione delle specie per prevederne la possibile espansione in tutto il continente europeo. Secondo i risultati, oltre il 50% delle aree urbane in Europa sono adatte alla colonizzazione da parte di questa formica invasiva, e il riscaldamento globale previsto non farà altro che facilitarne l’espansione sul territorio.
Formiche rosse: impatto sull’agricoltura e sulla salute umana
Le formiche rosse sono note per la loro capacità di disperdersi su lunghe distanze, spesso aiutate dal vento. È così che creano nuovi formicai. Ciò solleva preoccupazioni sulla diffusione di questa specie in Europa. Gli esperti chiedono una diagnosi precoce e un’azione immediata per contenere la loro progressione.
L’arrivo della formica rossa in Europa potrebbe richiedere una risposta coordinata a livello europeo. Il rilevamento precoce e misure di controllo efficaci sono essenziali per mitigare gli effetti devastanti di questa invasione. Pertanto, la presenza della formica rossa in Europa costituisce una grave minaccia per l’ambiente, l’agricoltura e la salute pubblica.
La collaborazione tra scienziati, autorità e comunità è essenziale per affrontare questa crisi e proteggere i nostri ecosistemi e le nostre comunità.
Dopotutto, la puntura di una formica rossa provoca dolorose ustioni. Dopo aver morso, la formica usa il pungiglione per iniettare veleno contenente alcaloidi e proteine che possono causare reazioni allergiche. Ciò provoca bruciore, prurito e infiammazione locale che può durare diversi giorni.
Durante un attacco delle formiche del fuoco, si consiglia di spazzare via le formiche con movimenti rapidi della mano. Si sconsiglia di schiacciare o affogare le formiche, poiché questi metodi ne aumentano l’aggressività e la frequenza delle punture.
Oltre ai loro effetti sugli esseri umani e sugli animali domestici, le formiche rosse europee possono soppiantare le formiche autoctone e distruggere la biodiversità di altre piante, uccelli e insetti locali. Questi disturbi interrompono l’impollinazione e la dispersione dei semi, nonché altri cicli naturali.
La formica rossa ha tante ricadute sull’economia quanto sulla salute. Le sue colonie possono rendere quasi impossibile l’utilizzo di determinati ambienti esterni. I danni che causano a parchi, scuole, case, campi da golf e altri spazi verdi potrebbero costare centinaia di milioni di euro.